19 aprile 2024
Aggiornato 04:00
L'allarme del New York Times

Apple, le applicazioni «rubano» anche foto e video

Il meccanismo è semplice. Al primo utilizzo dell'applicazione, il dispositivo chiede il consenso per accedere alle informazioni relative alla posizione geografica, gestire mappature o altri servizi

NEW YORK - Le foto sui dispositivi Apple potrebbero essere vulnerabili. Dopo la notizia che alcune applicazioni accedono alla rubrica degli smartphone per prelevare informazioni all'insaputa dei proprietari, un'altra brutta sorpresa: secondo quanto rivelato dal New York Times, infatti, le applicazioni per iPhone, iPad o iPod non solo possono copiare la rubrica telefonica, ma anche l'intero archivio delle foto.

Il meccanismo è semplice. Al primo utilizzo dell'applicazione, il dispositivo chiede il consenso per accedere alle informazioni relative alla posizione geografica, gestire mappature o altri servizi. Avvisa, inoltre, con un messaggio pop-up che i dati saranno presi anche dai file di foto e video, dove sono registrati la data e le coordinate del luogo in cui sono stati realizzati. «E' molto strano perché Apple chiede l'autorizzazione a registrare la vostra posizione, ma in realtà accede all'intero archivio di foto» ha dichiarato al New York Times John Casasanta, proprietario dello studio Tap Tap Tap per lo sviluppo delle applicazioni per l'iPhone. «E il messaggio pop-up non è chiaro».