La Via Lattea è effettivamente bianca
Il colore che apparirebbe agli occhi di un ipotetico osservatore esterno è effettivamente il bianco, per essere precisi quello della neve primaverile un'ora dopo il sorgere del sole o prima del tramonto
ROMA - Quella di «Via Lattea» è una denominazione appropriata: lo hanno stabilito gli astronomi, osservando la luminosità di altre galassie simili alla nostra e precisando che il colore che apparirebbe agli occhi di un ipotetico osservatore esterno è effettivamente il bianco, per essere precisi quello della neve primaverile un'ora dopo il sorgere del sole o prima del tramonto.
Questa valutazione - presentata alla 219esima conferenza della società di Astronomia statunitense - è resa difficile dal fatto che non solo ci troviamo all'interno della Via Lattea, ma la nostra visuale è bloccata da nubi di polvere e il raggio non supera i 2mila anni luce.
Gli astronomi hanno così analizzato circa un milione di altre galassie, facendo una media dello spettro luminoso di quelle più simili per massa e altre caratteristiche: il risultato - importante perché il colore è un indice dell'età della galassia - è che la Via Lattea no è certo una neonata ma conserva un tasso soddisfacente di formazione di nuove stelle, sebbene stia diminuendo con il passare del tempo.