24 aprile 2024
Aggiornato 10:30
Portatori di virus, sono una minaccia per l'ecosistema

«Gamberi-tigre» giganti invadono il Golfo del Messico

Questa specie di gamberi tigre, originaria dell'oceano Pacifico, è presente nel Golfo del Messico sin dal 2006, ma la popolazione si è rapidamente moltiplicata quest'anno

NEW YORK - Una specie di 'gamberi-tigre', grandi almeno 30 centimetri e portatori di virus, sta invadendo le acque del Golfo del Messico, creando un impatto potenzialmente devastante per l'ecosistema. «Potrebbe diventare (un fenomeno) veramente orribile», ha detto Leslie Hartman, studioso dell'ecosistema della baia di Matagorda, in Texas, al quotidiano Houston Chronicle. «Non sappiamo cosa succederà», ha aggiunto Hartman.

Questa specie di gamberi tigre, originaria dell'oceano Pacifico, è presente nel Golfo del Messico sin dal 2006, ma la popolazione si è rapidamente moltiplicata quest'anno. Questi gamberi potrebbero essere particolarmente nocivi per l'ecosistema non solo per i virus che diffondono, ma anche perché si alimentano di ostriche e di altri crostacei. Cresce così il rischio che questi crostacei «così diffusi e competitivi» possano diventare la specie dominante facendo venire meno l'eterogeneità dei crostacei che caratterizza il Golfo del Messico.

Adesso gli studiosi stanno cercando di capire l'origine di questa invasione dei gamberi tigre. Tra le ipotesi avanzante c'è quella che ad innescare il fenomeno sia stata una fuoriuscita accidentale di gamberi coltivati nella Carolina del Sud nel 1988, oppure che i gamberi provengano dai Caraibi e che siano arrivati nel Golfo del Messico in seguito ai recenti uragani.

Sebbene questi gamberi giganti (pesano almeno 230 grammi) siano particolarmente saporiti, nessuno in Texas li ha mai coltivati a causa del loro potenziale impatto letale sull'ecosistema. Nel 2009 il governo federale ha consentito le pescicolture su larga scala, ma per coltivare specie non originarie del Golfo del Messico sono necessari permessi speciali e, finora, non sono mai stati richiesti. Rimane così il mistero su come i giganti gamberi tigre siano arrivati nel Golfo del Messico.