28 marzo 2024
Aggiornato 21:30
Storia di copertina sull’autorevole rivista «Nature»

Svelati i segreti genetici delle patate

La ricerca ENEA è stata svolta nei Centri di ricerca della Casaccia e della Trisaia

ROMA - E’ stata pubblicata come storia di copertina sull’autorevole rivista Nature la sequenza del genoma (l’insieme di tutti i geni) della patata, ottenuta dal Potato Genome Sequencing Consortium. Il PGSC, fondato nel 2006, è un consorzio di 29 Istituti di ricerca, tra cui l’Enea, situati in 14 diversi paesi. La ricerca ENEA è stata svolta nei Centri di ricerca della Casaccia e della Trisaia e sostenuta da un finanziamento del ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica nell’ambito del Fondo per gli Investimenti della Ricerca di Base.

Il gruppo ENEA, coordinato da Giovanni Giuliano, ha contribuito al sequenziamento del DNA e all’analisi dei geni che controllano la tuberizzazione e la biosintesi dei carotenoidi (i precursori alimentari della vitamina A) nel tubero, l’organo di riserva che è la caratteristica più peculiare di questa pianta. Lo stesso gruppo, qualche anno fa, aveva prodotto, tramite tecniche di ingegneria genetica, la «Golden potato», un tubero contenente livelli di provitamina A 3.600 volte più elevati che nei tuberi normali. Quel risultato, come quello odierno, sono pubblicamente disponibili, in quanto ottenuti con fìnanziamenti pubblici.

Si conclude così, con successo, un progetto lanciato dall’Università olandese di Wageningen e che ha prodotto un risultato scientifico ed applicativo di grande rilevanza. Quello della patata è il primo genoma decodificato di un’Asteride, un gruppo di piante che comprende circa il 25% di tutte le specie vegetali. Il Consorzio ha sequenziato due ceppi diversi di patata, rappresentativi della diversità genetica di questa pianta. L’assemblaggio della sequenza è stato ottenuto con l’impiego di recentissime tecniche di sequenziamento del DNA ad elevato parallelismo e di algoritmi informatici sviluppati dal Beijing Genomics Institute, uno dei membri di PGSC.

La patata appartiene alla famiglia delle Solanacee, che comprende altre piante importanti per l’uomo, come il pomodoro, il peperone e la melanzana. Originaria del Sudamerica, è stata importata in Europa nel ’500. È la quarta pianta alimentare più importante del pianeta. La sua produzione è in costante crescita, specie nei Paesi in via di sviluppo.

Ora che il genoma della patata è stato svelato, gli esperti potranno usarlo per attività di «miglioramento genetico assistito», accelerando la produzione di varietà più resistenti alle malattie, più produttive e nutrienti delle attuali, e riducendo i tempi per il loro rilascio, che si aggirano oggi intorno ai 10-12 anni.