20 aprile 2024
Aggiornato 11:30
Astrofisica

Hawking: il cosmo si è creato dal nulla

«Dio è superfluo. L'esistenza dell'Universo si spiega anche senza di Lui»

LONDRA - Non c'è bisogno di chiamare in causa una divinità, quale che sia, per spiegare l'esistenza del Tutto: la forza di gravità giustifica da sola tutti i processi fisici che hanno dato origine a ogni cosa, dagli ammassi di galassie al più infimo dei batteri. E' quanto sostiene Stephen Hawking, uno dei maggiori astrofisici contemporanei, nel suo ultimo libro, intitolato «Il grande progetto», di cui sulla stampa britannica sono uscite diverse anticipazioni.
«Poiché esiste una legge chiamata gravità», scrive lo studioso, noto per le sue posizioni eterodosse anche in campo scientifico, «l'universo può e ha potuto crearsi dal nulla. La creazione spontanea è la ragione per cui c'è qualcosa invece che il nulla, il motivo per cui l'universo esiste, il motivo per cui noi esistiamo». Di conseguenza «è inutile chiamare in causa Dio per fargli toccare il cielo e caricare la molla del meccanismo dell'Universo». Il nuovo libro dello scienziato sarà disponibile il 9 settembre.

La domanda sorge spontanea: chi ha creato la forza di gravità? (NDR)