19 aprile 2024
Aggiornato 19:00
Royal Society fa il punto su ricerche in corso

Invecchiamento: Sirtuine e telomeri per arrivare a 120 anni

Nel 2012 i medicinali che ci allungheranno la vita

I topi che le hanno sperimentate si possono dire fortunati, la loro vita si è già allungata del 50 per cento.
In particolare il merito della longevità andrà soprattutto a una famiglia di proteine denominate «sirtuine» che sono strettamente legate a malattie dovute spesso all'età, come tumori e diabete di tipo due.

Altre varianti genetiche riguardano l'ormone della crescita e quello per la produzione dell«insulina: entrambi tendono ad aumentare il livello del metabolismo, e un metabolismo più alto equivale normalmente ad un ciclo vitale più breve; un metodo possibile - allo studio da parte della statunitense Proteostatis - potrebbe quindi essere quello di bloccare i recettori dei due ormoni, rallentando il metabolismo.
Un altro enzima in grado di influenzare la longevità è il Cetp, legato ai livelli di colesterolo «buono» (ldl, che protegge il cuore): Merck e Roche stanno conducendo delle ricerche in questo campo.

Infine, i telomeri: si tratta di strutture presenti in tutte le cellule la cui lunghezza di fatto determina il numero di replicazioni massimo di quel particolare dna. Accorciandosi ad ogni meiosi, quando si esauriscono la cellula cessa di riprodursi e muore. L«inibizione dell«enzima responsabile (telomerasi) aumenta il ciclo vitale della cellula e quindi sarebbe in grado in teoria di estendere la durata della vita dell«organismo nel suo insieme.

Le ultime ricerche, secondo Nir Barzilai dell«Albert Einstein College di New York, potrebbero portare a medicinali che «probabilmente sarà possibile testare dal 2012». Sono già state identificate almeno una decina di mutazioni in grado di aumentare del 50% la durata ella vita nei topi.