28 agosto 2025
Aggiornato 11:00
Eventi

La Settimana della biodiversitą

Alla scoperta dei legami tra natura, cibo e cultura. Roma - Auditorium Parco della Musica 20-23 Maggio 2010

Pił di 80 relatori, ospiti italiani e stranieri, un festival cinematografico, una mostra interattiva ed attivitį per ragazzi per la Settimana della Biodiversitį, all’Auditorium Parco della Musica di Roma dal 20 al 23 Maggio 2010. Personalitį di spicco del mondo della scienza e della cultura si danno appuntamento a Roma da ogni parte del mondo per condividere con il pubblico le proprie idee su come creare un pianeta pił sano  e difendere la salute dei suoi abitanti, rispettando al contempo le culture e le tradizioni locali.

La biodiversitį agraria č una delle risorse pił preziose a disposizione del genere umano.  In occasione dell’Anno Internazionale per la Biodiversitį indetto nel 2010 dalle Nazioni Unite, Bioversity International - in collaborazione con il Comune di Roma - vuole portare l’attenzione sulla necessitį di valorizzare la biodiversitį in agricoltura. Questa infatti gioca un ruolo importantissimo non solo per la sicurezza nutrizionale delle popolazioni ma anche nella lotta ai cambiamenti climatici, nello sviluppo economico, nella storia e nella cultura di tutti i popoli del pianeta.

«E’ proprio questa grande complessitį di interazioni che abbiamo voluto rappresentare nel programma di eventi della Settimana, con l’intento di rendere accessibile al grande pubblico il valore di una risorsa cosģ importante e spesso cosģ poco valorizzata» afferma Emile Frison, Direttore Generale di Bioversity International.

Si comincia giovedģ 20 maggio con la presentazione del libro «Terra Madre: Come non farci mangiare dal cibo«, una conversazione tra l’autore e fondatore di Slow Food Carlo Petrini e il Sindaco di Roma Gianni Alemanno sulla possibilitį di accorciare i passaggi da produttore a consumatore nella filiera alimentare, mettendo in rete comunitį di produttori in tutto il mondo per produrre e promuovere cibo buono, pulito e giusto.

In serata, alle 21 in Sala Sinopoli, l’Orchestra di Piazza Vittorio diretta da Mario Tronco si esibirį in concerto. 16 musicisti provenienti da 11 paesi e 3 continenti, 8 lingue e un direttore: l’orchestra nata al quartiere Esquilino di Roma rappresenta un’esperienza forse unica al mondo, un crocevia di comunitį, culture e religioni diverse, ognuna con i suoi strumenti e il suo bagaglio di musica popolare, una fusione di tradizioni, memorie, melodie universali, voci del mondo.

Sempre giovedģ l’inaugurazione della settima edizione del Festival Internazionale Audiovisivo della Biodiversitį organizzato dal Centro Internazionale Crocevia in collaborazione con ACRA: otto corti e dieci lungometraggi provenienti da ogni parte del mondo documentano i temi della difesa dei patrimoni ambientali, degli ecosistemi ma anche delle tradizioni e delle culture unite dal vincolo imprescindibile del luogo. Le proiezioni si svolgeranno da giovedģ 20 a domenica 23 maggio 2010. La premiazione del concorso avrį luogo domenica 23 maggio alle ore 19.

Venerdģ 21 Maggio il programma č dedicato al ruolo della biodiversitį per un’alimentazione pił sana e sostenibile.  La sfida che l’agricoltura dovrį affrontare nei prossimi 20 anni per sfamare 9 miliardi di persone non passa solamente per un aumento della produzione globale di cibo, ma anche e soprattutto da un ripensamento dei sistemi agricoli a favore di una maggiore diversitį di colture nei campi e sulle tavole di tutto il mondo.

Si comincia da quelle di casa nostra con un talk show sulla dieta mediterranea come modello esportabile di dieta sostenibile e sana e si prosegue alle 14 con la storia di un progetto di successo in tema di sostenibilitį e alimentazione: il Rome Sustainable Food Programme dell’Accademia Americana a Roma, con il contributo e la consulenza di Alice Waters esperta di cucina e alimentazione, fondatrice di Chez Panisse e promotrice di una pił sana alimentazione nelle scuole statunitensi, da molti considerata la «madre« del movimento slow food americano.

Nel pomeriggio, il Comune di Roma - Dipartimento Tutela dell’Ambiente - in collaborazione con FAO e Bioversity International organizzano «Roma Cittį Campagna: Agricoltura, Alimentazione e Biodiversitį«, un incontro per riflettere insieme sui nuovi rapporti tra alimentazione, agricoltura, territorio nel nostro paesaggio urbano.

La giornata si chiude con una lectio magistralis di Gary Nabhan, pluripremiato ricercatore scientifico e noto scrittore sulle origini del cibo e sui suoi legami con la nostra cultura, che ci porterį a conoscere i coltivatori di ogni angolo del pianeta, dimostrando come essi e la cultura che essi custodiscono formano - insieme ai pił formali sforzi della ricerca scientifica - il nostro miglior strumento per la tutela della biodiversita'.

Sempre sul tema della sovranitį alimentare la mattina del 22 Maggio la Tavola Rotonda «Diritti dei contadini, uso sostenibile dell’agrobiodiversitį e politiche internazionali«: un confronto e uno scambio di esperienze tra agricoltori italiani, francesi, spagnoli, tedeschi e ungheresi sull’impatto delle politiche agricole e della legge europea sulle sementi, con particolare riferimento all’adempimento della convenzione FAO sui diritti e sull’utilizzo sostenibile della biodiversitį agraria. Organizzata dal Centro Internazionale Crocevia.

Il 22 Maggio - Giornata Mondiale per la Biodiversitį - alle 18 i leader delle organizzazioni internazionali del polo agro-alimentare presenti a Roma (FAO, IFAD, WFP) e il Trattato Internazionale dei Semi si uniranno a Bioversity International per un appello globale all’azione «CALL FOR ACTION» per la biodiversitį rivolta ai governi e ai cittadini affinché lavorino insieme per sfruttare il potenziale della biodiversitį agraria nella lotta al conseguimento della sicurezza alimentare e nutrizionale. 

Lo stesso 22 Maggio, alla sua seconda edizione, la cerimonia di premiazione dei «Custodi della Diversitį nel Mediterraneo«: agricoltori, rappresentanti della societį civile, scienziati e studiosi che si sono distinti per il loro ruolo nella conservazione e tutela della biodiversitį in agricoltura, riceveranno un riconoscimento per il loro contributo alla salvaguardia delle varietį locali, condividendo con il pubblico la loro storia personale, fatta di passione e dedizione per la tutela della biodiversita.

La biodiversitį nel piatto, ma anche quella nei libri e negli oggetti di tutti i giorni: questo il filo conduttore di Agricoltura č cultura sabato 22 alle 15:00, alla scoperta delle tradizioni popolari legate al cibo e alle pratiche agricole e del valore delle colture dimenticate che potrebbero perņ essere reintrodotte nelle attuali pratiche gastronomiche.

Sullo stesso tema domenica 23 «Commercio Equo E Solidale a difesa della biodiversitį culturale» un incontro per scoprire come sia possibile sostenere comunitį indigene e progetti di sviluppo comunitario anche con il Commercio Equo e Solidale, partnership economica tra Nord e Sud del mondo che pone al centro dell'agire la dignitį umana e i diritti economici, sociali e culturali. Un viaggio che parte dalle origini dell'ancestrale cultura maya per giungere alle odierne esperienze di economia solidale. Organizzata da Altromercato.

La giornata di domenica 23 sarį poi dedicata ai cambiamenti climatici, e al loro impatto sull’agricoltura e sulle popolazioni indigene: contrariamente a quanto si pensa comunemente infatti le soluzioni al riscaldamento globale non si esauriscono nella riduzione delle emissioni di gas serra. Una delle prospettive pił promettenti per far fronte a questo complesso problema sta nella conservazione e nell’uso della biodiversitį agraria per aiutare gli agricoltori ad «adattarsi» alla mutevolezza del clima. La diversitį delle colture, e in particolare il patrimonio genetico delle varietį selvatiche dalle quali derivano, puņ essere di enorme aiuto in questo: i progenitori delle colture moderne, infatti, sono depositari di alcuni tratti genetici che possono essere utilizzati nella selezione di nuove varietį colturali in grado di adattarsi ad un clima pił secco o a piogge irregolari. Su questo tema in programma ben due tavole rotonde, con contributi ed interventi coordinati da Oxfam-Novib, Hivos, Christensen Fund e CRA  e il Trattato Internazionale dei Semi.

La Settimana della Biodiversitį č uno sforzo congiunto che vede il contributo delle molte istituzioni, italiane e internazionali, e organizzazioni non governative che lavorano in Italia con lo scopo di valorizzare la risorsa biodiversitį: IFAD, Oxfam Novib, Hivos, Trattato Internazionale sulle Risorse Genetiche Vegetali per l’Alimentazione e l’Agricoltura, Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, INEA, Rete Rurale Nazionale, CRA, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Intesa San Paolo, The Christensen Fund, Unione Europea, Fondazione Cariplo, GFAR, INRAN, CIISCAM, IAM, ENEA, Coop, Maccarese SPA.

Partner dell’evento: FAO, WFP, 2010 Anno Internazionale della Biodiversitį, Centro Internazionale Crocevia, ACRA, Altromercato, Fondazione Bioparco di Roma, UCODEP, YUNGA (FAO)/WAGGGS, Slow Food, Accademia Nazionale delle Scienze, CNR.

Media Partner: COPEAM, Ecoradio- Radio ufficiale dell’evento, Inter Press Service, Radio3 Scienza.

L'ingresso a tutti gli eventi č gratuito previo ritiro di un biglietto omaggio. I biglietti saranno distribuiti dal 19 al 23 maggio dalle ore 9 alle 21.30 presso il guardaroba della sala Petrassi, fino ad esaurimento posti disponibili.