3 ottobre 2025
Aggiornato 08:00
Contro il cyberterrorismo

Google si allea con l'intelligence Usa

L'accordo con la Nsa, il «grande orecchio», pone interrogativi sulla privacy

NEW YORK - Partnership tra Google e l'Agenzia per la Sicurezza Nazionale americana. Il più grande motore di ricerca al mondo e la più potente organizzazione di sorveglianza elettronica collaborano contro il cyber terrorismo. L'accordo non è ancora finalizzato, ma l'obiettivo è proteggere Google da futuri attacchi di pirati informatici. Lo scorso dicembre, gli account su Gmail di utenti in Europa, Stati Uniti e Cina sono stati violati da hacker cinesi. La Nsa aiuterà Google ad analizzare il livello di sofisticazione degli attacchi, cercando di valutare i punti più vulnerabili del motore di ricerca.

Pur dovendo condividere un abbondante numero di informazioni, Nsa e Google assicurano che l'accordo non comprometterà la privacy degli americani. Ma il dibattito è aperto. L'alleanza, fa notare il Washington Post, mette in luce gli aspetti più delicati e controversi della lotta al cyber terrorismo, e al terrorismo in generale. Il cuore del problema è trovare il giusto equilibrio tra sicurezza nazionale e tutela della vita privata dei cittadini.

Ieri, nella sua testimonianza in Senato, Dennis Blair, direttore del National Intelligence, ha ricordato l'attacco a Google da parte degli hacker cinesi, definendolo » un campanello d'allarme», un monito alla minaccia rappresentata dal terrorismo via Internet. Il cyber-spazio, ha detto Blair, non può essere protetto senza «una collaborazione effettiva tra il settore privato americano, le agenzie del governo, e le organizzazioni internazionali».