20 aprile 2024
Aggiornato 11:30
Formazione delle prime grandi galassie nell'universo

L'alba cosmica mostra l'inizio dell'universo

Alcuni cosmologi, finanziati dall'UE e collocati nel Regno Unito, hanno prodotto immagini dettagliate dell'«Alba cosmica», la formazione delle prime grandi galassie nell'universo

Alcuni cosmologi, finanziati dall'UE e collocati nel Regno Unito, hanno prodotto immagini dettagliate dell' «Alba cosmica», la formazione delle prime grandi galassie nell'universo. Il team di ricercatori, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, sperano che tali risultati simulati al computer potranno far avanzare le nostre conoscenze sulla materia oscura, ovvero il materiale di cui si crede sia costituita la maggior parte della massa dell'universo.

Il lavoro del team presso l'Institute for Computational Cosmology (ICC) dell'università di Durham, nel Regno Unito, è stato in parte sostenuto da Alfa II dell'UE, un programma di cooperazione tra istituti di istruzione superiore dell'Unione europea e dell'America latina.

Le immagini create danno una prospettiva di come fosse l'universo 500 milioni di anni dopo il Big Bang, proprio quando si pensa che l'universo abbia cominciato ad espandersi.

L'alba cosmica cominciò quando le galassie iniziarono a formarsi a partire dai frammenti di stelle immense, esplose poco dopo che erano state gettate le basi dell'universo. Circa 13 miliardi di anni più tardi, le previsioni degli scienziati indicano dove si trovano queste galassie e come sono progredite nel tempo. I loro calcoli sono stati confermati da colleghi dell'università Cattolica di Santiago, in Cile.

In pratica, il team è andato indietro nel tempo per capire meglio come si sono formate le galassie e, cosa altrettanto importante, per saperne di più sulla materia oscura. «La presenza della materia oscura è la chiave della costruzione delle galassie; senza la materia oscura oggi non saremmo qui,» ha spiegato l'autore principale Alvaro Orsi, ricercatore presso l'ICC.

Il team ha associato un modello semi-analitico di formazione delle galassie con una imponente simulazione effettuata in seguito allo sviluppo di una struttura su larga scala in un universo «Lambda-materia oscura fredda», in modo da prevedere l'ammasso di «emettitori lyman alfa».

Per capire come si forma una galassia, la conoscenza della materia oscura (e la gravità che essa crea) è altamente significativa. I ricercatori di Durham sperano che il loro lavoro contribuirà all'insieme di informazioni attualmente disponibili e, possibilmente, permetterà agli scienziati di saperne di più sulla materia oscura tramite lo studio della gravità che essa produce.

Secondo il dott. Carlton Baugh, addetto alla ricerca presso la Royal Society dell'ICC, «La nostra ricerca indica quali galassie stanno crescendo attraverso la formazione di stelle in momenti diversi nella storia dell'universo, e in che modo esse sono legate alla materia oscura.»

«La cosmologia computazionale ha un ruolo importante nella nostra conoscenza dell'universo,» ha sottolineato il professor Keith Mason, responsabile amministrativo del Science and Technology Facilities Council. «Queste simulazioni non solo ci permettono di andare indietro nel tempo fino all'universo primitivo, ma completano il lavoro e le osservazioni dei nostri astronomi.»

Per ulteriori informazioni, visitare:

Università di Durham
http://www.dur.ac.uk/

Universidad Catolica
http://www.puc.cl/

Monthly Notices of the Royal Astronomical Society
http://www.wiley.com/bw/journal.asp?ref=0035-8711