28 marzo 2024
Aggiornato 12:30
L’attivazione della migrazione dei globuli bianchi nel sistema immunitario

Sistema immunitario e globuli bianchi. Scoperta scientifica pubblicata su Nature

Pubblicata su Nature Immunology la scoperta scientifica del dipartimento di Patologia e del Centro di Biomedicina Computazionale dell’Università di Verona.

Qual è il meccanismo che regola la migrazione dei globuli bianchi? Il quesito di fondamentale importanza per la comprensione del funzionamento del sistema immunitario ha trovato risposta nel recente studio condotto dall’Università degli Studi di Verona e pubblicato ieri sulla rivista Nature Immunology.
L’équipe scaligera, coordinata da Carlo Laudanna professore associato del dipartimento di Patologia diretto da Giorgio Berton, ha scoperto infatti un meccanismo molecolare regolatore fondamentale del reclutamento dei globuli bianchi dal sangue nei tessuti, principali attori del sistema immunitario. Le implicazioni di questa scoperta sono molteplici. La principale riguarda la possibilità di sviluppare cure farmacologiche «mirate» per malattie infiammatorie e autoimmuni, con possibili importanti prospettive per la cura delle patologie neoplastiche.

Lo studio è stato condotto nei laboratori del dipartimento di Patologia con l’ausilio di tecnologie di avanguardia fornite dal centro di Biomedicina computazionale (CBMC) dell’Università di Verona, ed è stato finanziato dalla Fondazione Cariverona e dalla Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro. La ricerca ha coinvolto anche Gabriela Constantin, professore aggregato del dipartimento di Patologia e co-autrice di un recente studio sulla cura potenziale dell’epilessia, e i dottori di ricerca Matteo Bolomini Vittori, Alessio Montresor, Cinzia Giagulli, Barbara Rossi e Marianna Martinello. Presente nella squadra anche un collaboratore statunitense, Donald Staunton, della Icos corporation.

Il sistema immunitario ha la funzione di proteggere il nostro organismo dalle infezioni da microorganismi, nonché dallo sviluppo e diffusione del cancro. Per sua natura agisce al «posto giusto e al momento giusto», localizzando la sua azione difensiva «solo» laddove è necessario. In questo modo la risposta immune è circoscritta e mirata. Questa proprietà fondamentale dipende dalla precisa regolazione del reclutamento dei globuli bianchi dal sangue nei tessuti. Il reclutamento dei globuli bianchi è un fenomeno scoperto più di 100 anni fa ma le sue basi molecolari si sono cominciate a comprendere solo negli ultimi anni.

«Nel nostro lavoro – spiegano i ricercatori - abbiamo scoperto un meccanismo molecolare regolatore fondamentale del reclutamento dei globuli bianchi dal sangue nei tessuti. Lo studio descrive la funzione regolatrice fondamentale di 5 molecole che agiscono di concerto per creare un modulo funzionale regolatore, senza il quale la funzione dell’immunità’ viene meno.  Le 5 molecole studiate appartengono ai sistemi di trasduzione del segnale, meccanismi molecolari molto complessi che regolano la funzione di tutte le cellule mediante la formazione di reti di molecole assai complesse. Nello studio dimostriamo per via sperimentale, per la prima volta nel sistema immunitario, un concetto teorico fondamentale detto «modularità», originariamente definito in ambito bioinformatico. Lo studio dimostra che la funzione contemporanea delle 5 molecole studiate definisce un modulo molecolare funzionale che regola l’attivazione del reclutamento dei linfociti, un tipo particolare di globulo bianco, dal torrente sanguigno nei tessuti».

Rivista:
Nature Immunology

Titolo del lavoro:
«Regulation of conformer-specific activation of integrin LFA-1 by a chemokine-triggered Rho signaling module»
Data pubblicazione online:
11/01/09 ore 18.00, ora di Londra

Autori:
Matteo Bolomini-Vittori1, Alessio Montresor1,2, Cinzia Giagulli1,2, Donald Staunton3, Barbara Rossi1, Marianna Martinello1, Gabriela Constantin1 and Carlo Laudanna1,2

Affiliazioni degli autori:
1 University of Verona, School of Medicine, Department of Pathology, Division of General Pathology, Verona 37134, Italy, EU.
2 The Center for Biomedical Computing (CBMC), University of Verona, Verona 37134, Italy, EU.
3 ICOS, Bothell, Washington 98021, USA

Posizione universitaria degli autori:
- Matteo Bolomini-Vittori, Post-doc
-  Alessio Montresor, Post-doc
-  Cinzia Giagulli, Post-doc
-  Donald Staunton, external collaborator from ICOS corp., USA
-  Barbara Rossi, Post-doc
-  Marianna Martinello, Post-doc
-  Gabriela Constantin, Professore aggregato di Patologia Generale
- Carlo Laudanna, Professore Associato di Patologia Generale e coordinatore del progetto