28 marzo 2024
Aggiornato 11:00
Legambiente e La Nuova Ecologia assegnano il premio nazionale “Ambientalista dell’anno 2008”

Il Premio Ambientalista va al pugliese Antonio Decaro

Assessore alla Mobilità e al Traffico del Comune di Bari. Premiato per aver promosso l’uso del trasporto pubblico e della bici per ridurre lo smog e migliorare la vivibilità nella sua città

Il «Premio Nazionale Ambientalista dell’Anno 2008», giunto alla seconda edizione, è stato assegnato a Antonio Decaro, Assessore alla Mobilità e al Traffico del Comune di Bari, questa mattina nella sua città alla presenza di Francesco Tarantini, Presidente di Legambiente Puglia, Marco Fratoddi, Direttore di La Nuova Ecologia, Michele Emiliano, Sindaco di Bari e Maria Maugeri, Assessore all’Ambiente del Comune di Bari.

Erano dieci i candidati segnalati da una giuria di esperti presieduta da Alberto Fiorillo, portavoce nazionale di Legambiente, e composta da Donatella Massai e Giuseppe Onufrio (direttore esecutivo e direttore delle campagne di Greenpeace), Tessa Gelisio (conduttrice tv di programmi sull’ambiente), Toni Mira (giornalista del quotidiano Avvenire), Filippo Solibello (conduttore di Caterpillar, Radiodue), Vittorio Cogliati Dezza (presidente di Legambiente), Marco Fratoddi (direttore di La Nuova Ecologia).

«A votare il vincitore –spiega Francesco Tarantini–  sono stati invece i lettori della rivista La Nuova Ecologia, che hanno deciso di incoraggiare con ben 1.342 voti questo amministratore intraprendente, che ha favorito l’uso del trasporto pubblico e delle due ruote a Bari, attraverso parcheggi di scambio (Park&Ride e Park&Bus), bike sharing, nuove piste ciclabili, isole pedonali, zone a traffico limitato e a sosta regolamentata, incentivi economici per l’acquisto di bici, il tutto per ridurre il traffico e  lo smog e rendere la sua città più vivibile. Il premio è un titolo simbolico per sostenere l’operato di coloro che si battono per un sistema di vita ecosostenibile, ma anche un’opportunità per incentivare i cittadini a seguire il loro esempio di civiltà e modernità».

Decaro ha vinto il titolo che l’anno scorso si era aggiudicato Raffaele Del Giudice, responsabile di un circolo campano di Legambiente che da anni si batte contro le ecomafie, le discariche abusive e la speculazione edilizia. Il riconoscimento ha piacevolmente sorpreso l’Assessore, che umilmente conferisce i meriti del cambiamento ai cittadini baresi che si stanno rivelando capaci di cambiare le loro abitudini per  migliorare la loro città.«Grazie alla sua politica sulla mobilità sostenibile, -conclude Tarantini- Bari è il primo capoluogo di Regione ad aver implementato il bike sharing, sul modello delle grandi città europee».

Il primo passo verso il cambiamento è avvenuto ad un mese dall’insediamento dell’Amministrazione di Bari, in occasione della Fiera del Levante, quando è stato realizzato un piano della mobilità che prevedeva l’ingresso gratuito a chi raggiungeva la Fiera in bicicletta. Questo ha incrementato il numero di ciclisti di anno in anno, fino ai 9.000 dello scorso settembre. Le misure per una mobilità sostenibile non si fermano qui grazie ai progetti futuri messi in campo da Decaro come la nuova metropolitana che collega Bari a San Paolo, l’implementazione del bike sharing con altre 8 stazioni in tutta la città e 1.500 biciclette, il ripristino della linea filoviaria, l’acquisto di nuovi bus ecologici, l’avvio del car sharing e l’ampliamento delle piste ciclabili. «Antonio Decaro è stato premiato innanzitutto dai ciclisti, dalla Federazione Italiana Amici della Bicicletta e da tutti coloro che sognano delle città dove gli spostamenti in bici non sono più un’utopia. -sostiene Marco FratoddiL’assessore barese ha disegnato attorno a questo mezzo un nuovo modello di città all’avanguardia in Europa. Molti altri amministratori locali e assessori faticano a passare dalle parole ai fatti. De Caro, invece, ha dimostrato di interessarsi davvero alle problematiche della sua città e alle richieste dei suoi cittadini.»