Assobiotec: «Via libera alle giovani imprese innovative»
«E al programma scienze della vita di Industria 2015»
«Una conferma del dinamismo delle biotecnologie italiane che meritano di trovare maggiore attenzione e supporto dalle Istituzioni» commenta così Roberto Gradnik, Presidente di Assobiotec (l’Associazione nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie, che fa parte di Federchimica) la crescita delle presenze (+20%) a Bioforum, la mostra-convegno sulle biotecnologie, che si conclude oggi a Milano.
La manifestazione, giunta alla quinta edizione, ha registrato una crescita delle partecipazioni e degli incontri 1to1, oltre 200, che hanno coinvolto 100 imprese, di cui un quarto straniere.
«Il comparto biotech italiano sta vivendo una fase di consolidamento e di maturazione – prosegue Gradnik. Lo sviluppo ulteriore dipenderà molto dalla capacità del Governo di mettere gli operatori italiani alla pari con i loro concorrenti internazionali, attuando al più presto lo statuto della Giovane Impresa Innovativa, che significa riconoscimento del valore della piccola impresa di ricerca e concreto supporto al suo sviluppo. Ma, soprattutto, utilizzando i finanziamenti previsti dal Programma Scienze della Vita di Industria 2015. Non è accettabile che ad oltre un anno dall’avvio del Programma il settore Scienze della Vita debba continuare ad attendere le risorse necessarie per concretizzare le proprie progettualità».