17 agosto 2025
Aggiornato 22:00
Così la Cancelliera dopo l'ultimo attentato

Berlino, Merkel: «Aiuteremo sempre chi vuole integrarsi, non vogliamo vivere nella paura»

La cancelliera tedesca Angela Merkel ha commentato davanti alla stampa la strage avvenuta presso un mercatino di Natale berlinese che ha ucciso 12 persone

BERLINO - «Non vogliamo vivere nella paura anche se questo sono le ore della paura nel nostro Paese». Con queste parole la cancelliera tedesca Angela Merkel si è rivolta alla stampa e alla popolazione all'indomani della strage di Berlino in un mercatino di Natale. «Vogliamo aiutare le persone che vogliono continuare a vivere in questo paese liberamente», ha aggiunto Merkel.

Una giornata difficile, ma difenderemo l'integrazione
«È per noi una giornata molto difficile, sappiamo che la persona che ha compiuto questo atto aveva chiesto asilo in Germania. Noi continueremo a sostenere e dare sostegno alle persone che chiedono di integrarsi nel nostro paese», ha affermato la Cancelliera, a poche ore dalla strage di Berlino in cui sono morte 12 persone. Secondo le prime risultanze d'indagine, l'autore della strage è un richiedente asilo di origine pachistana.

Il triste bilancio
Merkel ha confermato il bilancio di 12 vittime. «Altre persone sono ferite e continuano a lottare tra la vita e la morte», ha aggiunto, esprimendo vicinanza e cordoglio alle vittime e ai loro familiari. «Cercheremo di starvi vicino quanto più possibile», ha insistito la cancelliera.

Nessuna tolleranza
Merkel ha spiegato di essere «in contatto» con il ministro dell'Interno e tutti gli esponenti di governo: «farò un incontro con il gabinetto per avere dettagli su quanto accaduto e risolvere quanto prima questa gravissima situazione», ha sottolineato. «Non tollero quanto accaduto, non possiamo permettere e non vogliamo che le vite dei cittadini siano in pericolo»«Speriamo che tutto venga risolto e venga trovato il colpevole di quanto accaduto», ha commentato ancora Angela Merkel.