18 agosto 2025
Aggiornato 07:00
18 ostaggi liberati, incerta la sorte di sette italiani

Bangladesh, attacco Isis a ristorante Dacca: cosa sappiamo finora

Le truppe d'assalto hanno fatto irruzione in un caffè della capitale Dacca frequentato da stranieri dopo che un gruppo armato ieri preso decine di clienti in ostaggio, tra cui sette italiani

DACCA - Le truppe d'assalto del Bangladesh hanno fatto irruzione in un caffè della zona diplomatica della capitale Dacca frequentato da stranieri dopo che un gruppo armato ieri ha preso decine di clienti in ostaggio, tra cui sette italiani. L'operazione è stata rivendicata dall'Isis. L'assedio si è concluso stamani con l'uccisione di sei assalitori e la liberazione di 18 ostaggi.Venti i civili uccisi: lo ha annunciato l'esercito in una conferenza stampa. Le venti persone sono state uccise dai membri del commando nel corso della nottata, prima dell'intervento delle forze speciali all'alba, ha detto il generale Nayeem Ashfaq Chowdhury, direttore delle operazioni militari, secondo quanto riferisce il Dhaka Tribune. «Abbiamo recuperato venti corpi. La maggior parte con brutali ferite da arma da taglio» ha detto il generale. Ecco cosa sappiamo finora:

Cosa è accaduto?
Un commando armato è entrato in un ristorante del quartiere diplomatico di Dacca attorno alle 21,20 locali di ieri, durante l'orario della cena. Hanno detonato esplosivi gridando «Allahu Akbar» (Dio è grande). Si è scatenata una violenta sparatoria con la polizia e il commando ha preso dai 20 ai 40 ostaggi, moltissimi stranieri. Nella sparatoria sono morti due agenti di polizia. Dopo un assedio durato 10 ore, le truppe scelte sono entrate nel ristorante, liberando vari ostaggi. La sorte dei sette italiani non è ancora nota, un ottavo è riuscito a fuggire, secondo quanto riferito da fonti diplomatiche. Lo chef argentino del locale, Diego Rossini, ha parlato di «un massacro».

Dove è accaduto?
Il ristorante Holey Artisan Bakery è un caffè in stile occidentale molto noto per il suo grande giardino frondoso, sulla Road 79 del quartiere benestante di Gulshan. La zona diplomatica ospita molti stranieri che vivono nella capitale bangladese e varie ambasciate - tra cui quella italiana, distante solo un centinaio di metri -, oltre a ristoranti, negozi di lusso e club. L'incidente è avvenuto nei pressi del Nordic Club e dell'ambasciata del Qatar.

Chi c'è dietro l'attacco?
Quattro ore dopo l'attacco lo Stato islamico ha rivendicato l'operazione, attraverso al sua agenzia di stampa Amaq. In seguito ha diffuso varie fotografie dell'interno del caffè con vari corpi riversi in pozze di sangue. Amaq ha detto che gli stranieri morti sono oltre 20.

Chi sono gli ostaggi?
L'ambasciatore italiano Mario Palma ha detto che tra gli ostaggi ci sono sette italiani, imprenditori del settore tessile, mentre uno sarebbe riuscito a fuggire. Lo Sri Lanka ha detto che suoi cittadini erano tra gli ostaggi, ma sono stati liberati. Tokyo ha detto che tra gli ostaggi liberati c'è un giapponese.

Questo genere di attacchi è comune?
L'attacco segue una serie di assassinii di stranieri, rappresentanti delle minoranze religiose e attivisti secolari Bangladesh, rivendicati dallo o attribuiti agli islamisti. Un cooperante italiano, Cesare Tavella, è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco a Gulshan a settembre in un attacco rivendicato dall'Isis. Nel 2012 un diplomatico sadutia è stato ucciso nella stessa zona. Ma l'attacco di ieri è il primo su scala così ampia e il primo con una presa d'ostaggio, il governo e la polizia negano che l'Isis sia attivo in Bangladesh e accusano i militanti locali.

(Fonte Askanews)