24 aprile 2024
Aggiornato 14:00
Attacchi rivendicati dall'Isis

Terrorismo, a Giacarta la nuova Parigi

Un'organizzazione indonesiana che ha collegamenti con lo Stato Islamico e che è considerata dietro gli attentati di Giacarta di oggi in cui sono morte almeno sette persone, cinque attentatori e due civili, ha seguito l'esempio degli attentati di Parigi

GIACARTA - Un'organizzazione indonesiana che ha collegamenti con lo Stato Islamico e che è considerata dietro gli attentati di Giacarta di oggi in cui sono morte almeno sette persone, cinque attentatori e due civili, ha seguito «l'esempio degli attentati di Parigi». E' questa la valutazione degli inquirenti a poche ore dalla conclusione degli attacchi multipli nel centro della capitale indonesiana.

Modello attentati di Parigi
«Esiste il forte sospetto che si tratti di un gruppo collegato con l'Isis in Indonesia - ha dichiarato il portavoce della polizia Anton Charliya - E che sta seguendo l'esempio degli attentati di Parigi». Charliyan ha ricordato che le milizie jihadiste dello Stato Islamico (Isis) hanno diffuso un messaggio in codice in cui avvertivano che «vi sarebbe stato un concerto in Indonesia e che sarebbe finito sulle prime pagine». Forse un riferimento alla sala concerti Bataclan di Parigi. La Bbc, inoltre, ha sottolineato che nel messaggio audio del leader di al Qaeda Ayman al-Zawahiri, diffuso ieri, c'è un collegamento diretto all'Indonesia. Il messaggio, infatti, è intitolato «Il sole della vittoria sorge da Nusantara», riferimento al termine indonesiano per l'argipelago. Non vi è però conferma che il messaggio sia direttamente legato agli attentati di oggi.

La dinamica dei fatti
Il presidente indonesiano Joko Widodo ha immediatamente bollato come «atto terroristico» l'attacco alla capitale, invitando la popolazione a mantenere la calma. Tutto è iniziato alle 10:30 ora locale. Il gruppo di attentatori ha fatto esplodere sei bombe, tre delle quali azionate da kamikaze, in pieno centro a Giacarta, in uno Starbucks, nei pressi di un noto centro commerciale, della presidenza indonesiana e della sede dell'Onu. Il portavoce della polizia Charliyan ha reso noto alcuni particolari: tre kamikaze si sono fatti saltare in aria, mentre gli altri cinque attentatori erano armati di postola. La prima esplosione si è verificata all'interno di uno Starbucks che si trova di fronte al centro commerciale Sarinah. Nel locale si sono verificate due esplosioni, una ad opera di un kamikaze. All'interno dello Starbucks due uomini del commando hanno preso in ostaggio due persone, un algerino e un olandese e successivamente avrebbero ucciso il cittadino olandese, sparandogli alla testa. La morte non è stata confermata dalle autorità olandesi che hanno riferito di un cittadino gravemente ferito. Durante l'attacco un indonesiano ha cercato di intervenire ma è stato ucciso. La catena internazionale di caffetterie ha deciso la chiusura di tutti i suoi locali nella città fino a nuovo ordine. «Subito dopo due uomini su una moto si sono fermati e sono scesi dal mezzo, sono corsi a un posto di polizia e si sono fatti saltare in aria», ha aggiunto il portavoce. Quattro agenti erano presenti e sono in condizioni critiche. Secondo la polizia gli attentatori volevano far esplodere «altre due bombe, molto grandi».

L'intervento della polizia
Dopo ore di caos la polizia ha ripreso il controllo dell'area, dichiarando di averla messa in sicurezza. UI feriti sono 19. Centinaia di indonesiani si sono uniti all'Isis nei mesi scorsi e hanno combattuto con i jihadisti in Iraq e Siria. Molti sono rientrati poi nel Paese facendo salire il rischio di attentati come in occasione delle celebrazioni di Capodanno, durante le quali la polizia ha arrestato 9 sospetti jihadisti.

La rivendicazione dell'Isis
Lo Stato Islamico ha rivendicato gli attentati di questa mattina di Giacarta, dove ci sono stati almeno sette morti accertati. Lo ha riferito l'agenzia di stampa Aamaq, considerata affiliata all'organizzazione terroristica. Il dispaccio, in lingua araba, ha spiegato che una non meglio qualificata fonte ha riferito ad Aamaq che «combattenti dello Stato islamico hanno portato a termine questa mattina un assalto armato che ha preso di mira stranieri e forze di sicurezza incaricate di proteggerli nella capitale indonesiana Giacarta».

(Con fonte Askanews)