Iraq, commissione d'inchiesta: ex premier responsabile della caduta di Mossul
La commissione di inchiesta varata dal Parlamento iracheno ha concluso che l'ex premier Nouri al-Maliki - insieme ad altre 35 persone - è stato fra i responsabili della caduta di Mossul nelle mani delle milizie dello Stato Islamico (Isis)
BAGHDAD (askanews) - La commissione di inchiesta varata dal Parlamento iracheno ha concluso che l'ex premier Nouri al-Maliki - insieme ad altre 35 persone - è stato fra i responsabili della caduta di Mossul nelle mani delle milizie dello Stato Islamico (Isis), nell'agosto del 2104. Il rapporto della commissione è stato trasmesso al presidente del Parlamento, Salim al-Juburi, il quale a sua volta lo invierà alla Procura generale che dovrà decidere su eventuali procedimenti giudiziari.
Esacerbòle tensioni?
Al-Maliki viene accusato di avere esacerbato le tensioni fra la maggioranza sciita e la minoranza sunnita - al potere durante la dittatura di Saddam Hussein e fra i cui ranghi l'Isis ha reclutato numerosi combattenti - e di aver trascurato l'addestramento delle forze armate nel periodo di due anni in cui ne fu a capo.
- 27/10/2019 La fine di al-Baghdadi, Donald Trump: «E' morto da codardo»
- 03/04/2019 Isis sconfitto o «disperso»? Il rischio del «mito» del Califfato
- 09/01/2019 Terrorismo e immigrazione clandestina, tunisino pentito: in Italia rischio di un esercito di kamikaze
- 21/12/2018 Il «pacifico» Marocco torna ad essere patria di jihadisti?