24 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Sudafrica

Statua gigante in ricordo di Nelson Mandela

Con le braccia aperte in segno di riconciliazione, è stata inaugurata oggi presso la sede della presidenza sudafricana a Pretoria, a poche ore dai funerali di Stato dell'eroe della lotta all'apartheid

PRETORIA - Una statua gigante di Nelson Mandela, con le braccia aperte in segno di riconciliazione, è stata inaugurata oggi presso la sede della presidenza sudafricana a Pretoria, a poche ore dai funerali di Stato dell'eroe della lotta all'apartheid. Nove metri di altezza, 4,5 tonnellate di peso, la scultura in bronzo è stata creata dagli artisti sudafricani Andre Prinsloo e Ruhan Janse van Vuuren. Ha avuto un costo di 8 milioni di rand, pari a 800.000 dollari e 564.000 euro. E' stata presentata come la più grande statua di Nelson Mandela al mondo.

Sorridente, in abiti locali, con le braccia aperte e leggermente piegate verso l'alto, il primo presidente nero del Sudafrica sembra salutare la folla. Il capo di Stato Jacob Zuma, presente alla cerimonia di inaugurazione, ha spiegato che la postura delle braccia della statua di Madiba rappresenta «il simbolo del Sudafrica democratico». «Abbraccia l'intera nazione e ci invita all'unità, noi, la Nazione arcobaleno», ha commentato Zuma.

La posa evoca in parte quella del Cristo redentore di Rio de Janeiro. La statua è stata posizionata nello stesso posto in cui sorgeva quella, rimpiazzata, di Barry Hertzog, fondatore nel 1915 del Partito nazionale, la formazione che nel secondo dopoguerra aveva istituito l'apartheid. La sua inaugurazione era programmata da tempo e coincide con il centesimo anniversario dell'Union Buildings, sede della presidenza, ma soprattutto con la festa nazionale del 16 dicembre, la «Giornata della riconciliazione».

All'inaugurazione della statua di Madiba hanno assistito numerose personalità locali, tra le quali l'ex presidente Thabo Mbeki, e centinaia di cittadini.