Bimba scomparsa in Galles, il disperato appello della mamma
La piccola di 5 anni è sparita lunedì sera a due passi da casa. Mark Bridger, il principale sospettato, non ha fornito fino a questo momento elementi utili a mettere gli inquirenti sulle tracce della bambina
LONDRA - Mark Bridger, il principale sospetto nell'ambito delle indagini sulla scomparsa di April Jones, la bambina inglese di 5 anni sparita lunedì sera a due passi da casa, in Galles, non ha fornito fino a questo momento elementi utili a mettere gli inquirenti sulle tracce della piccola. E' quanto hanno reso noto gli investigatori. «E' stato interrogato due volte. Ovviamente il nostro obiettivo primario di questi interrogatori è quello di ritrovare April», ha spiegato il commissario Bevan, responsabile delle indagini, citato dall'edizione online del Telegraph.
«Quello che non voglio fare è compromettere le indagini o qualsiasi possibilità di trovare April. Per questo non posso rivelare quello che ci ha detto fino a questo momento», ha aggiunto Bevan. Nonostante Bridger, ex militare attualmente impiegato in un macello, non sia stato incriminato, gli inquirenti hanno deciso ugualmente di rendere note le sue generalità e di diffondere una sua fotografia nella speranza di ottenere qualche informazione sensibile.
Una troupe televisiva di Channel 4 potrebbe avere casualmente catturato l'immagine di Bridger mentre camminava lungo il fiume Dyfi poco prima di essere arrestato martedì pomeriggio. Secondo un testimone, l'uomo avrebbe chiesto a delle persone impegnate nelle ricerche lungo il corso d'acqua se avevano notizie sulla bambina. Dopo quello disperato della madre di ieri, Carol Jones, oggi anche la madrina di Aprile ha lanciato un allarmante appello dicendo che la piccola ha bisogno di assumere farmaci regolarmente perchè soffre di una leggera forma di paralisi cerebrale.