20 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Perquisita la casa della famiglia al Hilli

Strage Annecy, la bimba di 7 anni è salva

Intanto sempre ieri la procura di Annecy ha annunciato che l'autopsia effettuata sui corpi delle quattro vittime, fra cui quello del ciclista britannico che si trovava a passare per caso sul luogo dell'agguato, ha confermato che ognuna di loro è stata colpita da due proiettili alla testa

CLAYGATE - La polizia ha iniziato ieri la perquisizione della casa della famiglia al Hilli, originaria di Claygate nel Surrey, a circa 40 chilometri a sud ovest di Londra, massacrata mercoledì scorso ad Annecy, nelle Alpi francesi, con la speranza di rinvenire degli indizi che possano gettare luce sull'assurda tragedia. La squadra formata da cinque inquirenti, tra cui un agente francese, è giunta sul posto dopo le 12 italiane. Secondo una fonte vicina all'inchiesta, la perquisizione sarà «molto lunga» e durerà senza dubbio più di una giornata.

Autopsia conferma vittime colpite da due proiettili ciascuna - Intanto sempre ieri la procura di Annecy ha annunciato che l'autopsia effettuata sui corpi delle quattro vittime, fra cui quello del ciclista britannico che si trovava a passare per caso sul luogo dell'agguato, ha confermato che ognuna di loro è stata colpita da due proiettili alla testa. «Le quattro persone hanno ricevuto due colpi di arma da fuoco in piena fronte», ha dichiarato il procuratore della Repubblica, Eric Maillaud. Il magistrato che conduce le indagini ha anche annunciato che il fratello di Saad al Hilli, il capo famiglia, sarà ascoltato in Gran Bretagna. «E' chiaro che il fratello sarà interrogato», come «tutti coloro che conoscono le vittime», ha spiegato il procuratore. Maillaud ha anche confermato l'esistenza di contrasti a livello economico tra i due fratelli.

La Polizia francese riesamina scena crimine - La polizia francese impegnata a capire il movente della strage di Annecy ha riesaminato la scena del crimine in Alta Savoia, nelle Alpi francesi, e sta esaminando piste alternative, compresa quella che a colpire sia stata una sola mano, quella di un assassino squilibrato.
«E' l'opera di un pazzo? Era la famiglia il vero obiettivo? E' possibile invece che fosse il ciclista? Soltanto il lavoro fondato su informazioni complete può aiutarci a vedere le cose con chiarezza», ha dichiarato un funzionario di polizia, Benoit Vinneman.

Gli inquirenti stanno inoltre cercando di ricostruire gli esatti spostamenti della famiglia al Hilli prima di essere sterminata, con il ciclista francese Sylvain Mollier, mercoledì scorso vicino Annecy. Circa 25 poliziotti hanno bloccato l'accesso a una vasta area alla ricerca di dettagli o indizi, ma non hanno trovato nulla di interessante. Almeno secondo quanto ha dichiarato il comandante di polizia del dipartamento dell'Alta Savoia, Bertrand Francois. Sono in programma ulteriori ricerche, ha annunciato. Saad al Hilli, sua moglie Iqbal e un'anziana parente sono morti nella sparatoria durante una vacanza in campeggio. Le due giovani figlie della coppia sono sopravvissute all'agguato. Circa venticinque bossoli sono stati rinvenuti sulla scena del crimine, ma la polizia ha fatto sapere che non rivelerà le perizie balistiche per non compromettere il corso delle indagini.