Accusata di blasfemia
Pakistan, aggiornato a venerdì il processo contro la bambina Cristiana
Rimsha è sotto custodia dal giorno del suo arresto, avvenuto il 17 agosto scorso in un quartiere di Islamabad, dopo essere stata accusata da un vicino di casa di aver dato alle fiamme dei fogli con su scritto versetti del Corano
ISLAMABAD - Rimsha Masih, la bambina cristiana accusata in Pakistan di blasfemia, rimarrà in carcere fino ad almeno venerdì prossimo, quando si terrà la nuova udienza. Il giudice Muhammad Azam Khan ha infatti aggiornato il processo al 7 settembre a causa di uno sciopero dei legali.
ACCUSATA DI BLASFEMIA - Rimsha è sotto custodia dal giorno del suo arresto, avvenuto il 17 agosto scorso in un quartiere di Islamabad, dopo essere stata accusata da un vicino di casa di aver dato alle fiamme dei fogli con su scritto versetti del Corano.
Sabato scorso, la polizia ha arrestato Hafiz Mohammed Khalid Chishti, l'imam del quartiere in cui abita Rimsha, con l'accusa di aver manipolato le prove mostrate agli agenti contro la piccola.