19 aprile 2024
Aggiornato 17:00
Incidente vicino a Lubiana

Slovenia, precipita mongolfiera: 4 morti. Ma la tragedia era «evitabile»

E' stabile a quattro il bilancio delle vittime della tragedia odierna in Slovenia, dove è precipitata una mongolfiera con a bordo 30 turisti, oltre a pilota e co-pilota. Due sono i connazionali feriti nell'incidente confermati dall'ambasciata d'Italia a Lubiana: Raul Marconi e Daniela Riccardi, marito e moglie di Napoli

BELGRADO - E' stabile a quattro il bilancio delle vittime della tragedia odierna in Slovenia, dove è precipitata una mongolfiera con a bordo 30 turisti, oltre a pilota e co-pilota. Due sono i connazionali feriti nell'incidente confermati dall'ambasciata d'Italia a Lubiana: Raul Marconi e Daniela Riccardi, marito e moglie di Napoli. Lui è stato già dimesso, mentre lei resterà ricoverata sotto osservazione presumibilmente non oltre domani. Ma tra i 21 feriti, su 28 complessivi, ricoverati presso l'ospedale di Lubiana «otto restano in pericolo di vita» ha informato la struttura. Rischia, pertanto, di aggravarsi il prezzo in vite umane di questa tragedia dei cieli dettata dall'imprudenza, secondo le prime analisi degli esperti locali.

Date le previsioni meteorologiche negative «mettersi oggi in volo non era affatto necessario» ha valutato Darko Kralj, pilota di mongolfiera e istruttore, interpellato dalla Tv nazionale slovena (RtvSlo). Proprio una tempesta sarebbe, infatti, all'origine dell'incendio scaturito in volo sul pallone, precipitato intorno alle 8 del mattino a Ig, località poco a sud di Lubiana.

I quattro corpi non sono stati ancora identificati perché «completamente carbonizzati» ha informato la polizia locale. A bordo c'erano anche sei bambini, mentre non trova conferma ufficiale la notizia circolata di un terzo italiano ferito.

L'uomo è già stato dimesso ed ha contattato la sede diplomatica italiana che ha «inviato una vettura a prenderlo in ospedale per riportarlo a Lubiana, dove ha la sua vettura. Una volta in ambasciata riceverà tutta l'assistenza necessaria» ha indicato Lanzi. La funzionaria consolare «ha parlato personalmente con l'uomo il quale mi ha detto di venire da Napoli». La donna, invece, «dovrebbe essere dimessa domani e anche lei non riporta problemi particolarmente gravi».

L'ospedale di Lubiana, dove sono ricoverati 21 dei 28 feriti nel disastro, ha riferito che tra gli stranieri sono tre quelli di nazionalità italiana ed uno inglese. «Abbiamo sentito parlare anche noi all'inizio del terzo ferito, ma solo di due ci è arrivata conferma ufficiale» dalle autorità slovene, ha precisato Lanzi. Sempre secondo fonti ospedaliere sarebbero otto le persone in pericolo di vita, mentre resta fermo a quattro il bilancio delle vittime del disastro.

In caso di emergenza «si dovrebbe come minimo restare nella cesta, che è il posto più sicuro, mentre lanciarsi fuori è un potenziale disastro» ha confermato Darko Kralj, interpellato dalla Tv slovena. Secondo l'esperto di operazioni di volo, però, «di fronte alle immagini satellitari odierne e quelle del radar che ho visto al mattino è ancor più sorprendente che abbiano deciso di volare». Quindici minuti prima dell'impatto letale, l'allarme era stato lanciato anche da una seconda mongolfiera in volo, riuscita però ad atterrare in sicurezza, dopo essersi imbattuta nella tempesta. Lo riferiscono i media locali.

Il servizio di controllo aereo sloveno ha spiegato che la mongolfiera non richiede licenza di volo in quanto atterra e decolla in uno spazio aereo limitato, al di fuori di quello regolarmente monitorato.

Il presidente della Repubblica sloveno, Danilo Turk, ha espresso le sue condoglianze alle famiglie delle vittime. «Tutte le risorse impiegate faranno tutto il possibile per evitare che il numero delle vittime aumenti», ha detto il capo di Stato sloveno.