Iran: terremoto a Tabriz, almeno 153 morti
Un violento terremoto magnitudo 6.3 ha colpito la regione nord-occidentale dell'Iran, verso il confine con Iraq e Turchia. Secondo l'Istituto di geofisica americano Usgc, l'epicentro del sisma si trova a 32 chilometri di distanza dalla città di Ahar, mentre l'ipocentro è a una profondità di 10 chilometri
TEHERAN - Un violento terremoto magnitudo 6.3 ha colpito la regione nord-occidentale dell'Iran, verso il confine con Iraq e Turchia. Secondo l'Istituto di geofisica americano Usgs, l'epicentro del sisma si trova a 32 chilometri di distanza dalla città di Ahar, mentre l'ipocentro è a una profondità di 10 chilometri. Nei pressi dell'epicentro si trova la città universitaria di Tabriz, un milione e mezzo di abitanti, capoluogo della regione dell'Azerbaigian orientale.
Il Centro di sismologia iraniano indica una magnitudo 6.2. Le agenzie iraniane non hanno fornito al momento notizie su eventuali vittime o danni causati dal sisma, avvenuto alle 16,53 ora locale, le 14,30 in Italia.
L'istituto di geofisica americano ha registrato almeno altre cinque scosse di assestamento dopo le due principali.
I residenti della città di Tabriz, che ospita circa un milione e mezzo di abitanti, così come quelli delle vicine città di Ahar, Marand e Jolfa, hanno percepito le scosse in modo netto e molti sono scesi in strada, riporta l'agenzia iraniana Irna. Le informazioni dalle zone terremotate arrivano con lentezza poiché sia la corrente elettrica che le comunicazioni telefoniche funzionano solo parzialmente. Alcuni edifici a Tabriz risultano gravemente danneggiati, scrive la Cnn.
Nel 2003 un violento terremoto è costato la vita a 20mila persone della città di Bam, provincia sudorientale dell'Iran. Nel 1990 un altro sisma uccise 50mila persone nella regione del Mar Caspio.