29 marzo 2024
Aggiornato 15:00
Tribunale di Hefei

Cina, al via il processo per la moglie dell'ex leader comunista Bo Xilai

Accusata dell'omicidio di un britannico: una vicenda che mescola crimine e politica che ha fortemente scosso il Partito comunista al potere

PECHINO - Si è aperto in Cina il processo alla moglie dell'ex dirigente del Partito comunista Bo Xilai, accusata dell'omicidio di un britannico: una vicenda che mescola crimine e politica che ha fortemente scosso il Partito comunista al potere.
«Sì, (il processo) è iniziato», ha dichiarato Zhang Mi, portavoce del tribunale della città orientale di Hefei. L'udienza di Gu Kailai, 57 anni, si iscrive in uno degli scandali di corruzione che più hanno fatto scalpore in Cina da alcuni decenni a questa parte.

LA STAMPA STRANIERA NON E' AMMESSA IN TRIBUNALE - I dibattimenti sono iniziati alle 8.30 (le 2.30 italiane) e dovrebbero durare una sola giornata. Per gli organi di informazione stranieri, non ammessi in tribunale, sarà indetta una conferenza stampa. Avvocato internazionale di fama, Gu Kailai è accusato di omicidio volontario per la morte dell'uomo d'affari Neil Heywood. Come suo marito Bo Xilai, aveva allacciato stretti rapporti con il britannico, che poi si sono deteriorati sullo sfondo di forti dissapori economici.
La vittima sarebbe stata avvelenata con il cianuro in una camera di albergo a Chongqing, megalopoli cinese divenuta feudo di Bo Xilai. Secondo Xinhua, l'agenzia di stampa ufficiale del Paese, l'accusa ha prove inconfutabili a carico di Gu. Al processo assistono diplomatici britannici.