25 aprile 2024
Aggiornato 17:00
Terrorismo | Strage Sikh

Wisconsin, sparatoria in un tempio sikh: 7 morti

La strage, avvenuta a Oak Creek, in Wisconsin, sarà trattata come un episodio di «terrorismo interno». Lo ha dichiarato nel pomeriggio il capo della polizia di Oak Creek, John Edwards. Sarà quindi l'Fbi a guidare le indagini, per fare chiarezza sull'attentato e sui motivi che l'hanno ispirato

NEW YORK - Sette persone, tra cui l'attentatore, sono morte in una sparatoria avvenuta ieri in un tempio sikh, vicino a Milwaukee. La strage, avvenuta a Oak Creek, in Wisconsin, sarà trattata come un episodio di «terrorismo interno». Lo ha dichiarato nel pomeriggio il capo della polizia di Oak Creek, John Edwards. Sarà quindi l'Fbi a guidare le indagini, per fare chiarezza sull'attentato e sui motivi che l'hanno ispirato.

Ci sono volute alcune ore per capire lo sviluppo dei fatti, dopo le diverse testimonianze raccolte da media e polizia. In molti avevano parlato di due o più assalitori, ma ad agire - secondo la polizia - «è stato solo un uomo»; bianco, di circa 30 anni, secondo molti testimoni: poco dopo le 10, si è presentato al tempio e ha cominciato a sparare. La polizia, arrivata dopo una chiamata al 911 (il numero per le emergenze, ndr) ha prestato soccorso alle vittime che erano riuscite a scappare, all'uscita dell'edificio. E lì gli agenti hanno subito l'imboscata: un poliziotto è stato colpito più volte, mentre un altro ha risposto al fuoco, uccidendo l'attentatore. Il poliziotto ferito è stato operato e non dovrebbe essere in pericolo di vita, ha detto Edwards in conferenza stampa; feriti gravemente anche altri due uomini.

Tra le persone uccise, quattro sono state trovate all'interno del tempio, tre - tra cui l'autore dell'attentato - nel parcheggio di fronte all'edificio. Nel tempio - frequentato da circa 400 persone - al momento della sparatoria c'erano alcune decine di fedeli - secondo il Journal Sentinel - tra cui diversi bambini. Nel pomeriggio, ha detto il capo della polizia, l'edificio è stato messo al sicuro e sotto il controllo degli agenti. Edwards non ha fornito nessuna informazione sull'omicida, né sulle vittime; diverse armi sono state trovate sulla scena del crimine, ha detto, senza specificare quante e di che tipo. Nessun'altra informazione sarà diffusa prima della prossima conferenza stampa, in programma oggi alle 10. Sia il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, sia il candidato repubblicano alla Casa Bianca, Mitt Romney, hanno espresso dolore e cordoglio per l'ennesima sparatoria nel Paese, a due settimane da quella avvenuta in un cinema di Aurora, in Colorado, in cui sono morte 12 persone.

I sikh rappresentano un'esigua minoranza religiosa negli Stati Uniti. Secondo i dati del Pew Forum on Religion & Public Life, diffusi a luglio, costituiscono l'1% dei 18,2 milioni di americani di origine asiatica; negli Stati Uniti, ci sono più di 120 templi sikh. Il Sikhismo è una religione nata nel quindicesimo secolo nel Punjab, regione tra Pakistan e India, e conta 120 milioni di fedeli nel mondo, in gran parte in India.
Dagli attentati dell'11 settembre, la comunità sikh lamenta il numero crescente di attacchi nei suoi confronti, basati su sentimenti anti-islamici. I sikh non hanno nulla a che vedere con l'Islam, ma sono a volte confusi con gli islamici a causa delle lunghe barbe e dei turbanti che indossano.