19 marzo 2024
Aggiornato 06:00
Terrorismo | Strage Denver

Denver, gli artificieri bonificano la casa del killer

James Holmes è stato arrestato giovedì notte subito dopo la sparatoria nel cinema multisala di Aurora, dove ha ucciso dodici persone durante la première dell'ultimo film di Batman. Altre 58 persone sono rimaste ferite, alcune in modo grave, 4 ancora in terapia intensiva

AURORA - La polizia di Denver ha proceduto a esplosioni controllate, grazie all'ausilio di un robot, per disinnescare il materiale esplosivo presente nell'abitazione di James E. Holmes, il killer del cinema di Aurora. «Siamo riusciti a disattivare un secondo ordigno», ha spiegato alla Cnn il portavoce della polizia, Cassidee Carlson. «Anche se non siamo ancora certi, crediamo di aver eliminato i rischi maggiori, ma non lo sapremo finché non riusciremo ad entrare nell'appartamento».

MORTE 12 PERSONE - James Holmes è stato arrestato giovedì notte subito dopo la sparatoria nel cinema multisala di Aurora, dove ha ucciso dodici persone durante la première dell'ultimo film di Batman. Altre 58 persone sono rimaste ferite, alcune in modo grave, 4 ancora in terapia intensiva.

PROFONDA EMOZIONE NEL PAESE - La strage ha suscitato una profonda emozione in tutto il Paese, tanto da convincere i candidati alle presidenziali americane, Barack Obama e Mitt Romney, a sospendere la campagna elettorale. La sparatoria ha rilanciato ancora una volta il dibattito sulla normativa sulle armi da fuoco.

«UN RAGAZZO NORMALE» - Nell'appartamento la polizia spera di riuscire a raccogliere ulteriori elementi per comprendere le ragioni del gesto di Holmes, 24 anni, descritto come «un ragazzo normale», originario del sud della California. Tutte le armi e le munizioni ini suo possesso erano state acquistate legalmente.