19 aprile 2024
Aggiornato 16:00
Terrorismo | Strage Denver

Denver, la Polizia pronta a detonare l'esplosivo in casa del killer

Gli artificieri lottano da ore contro la trappola di James Holmes: C'è un ammasso di fili elettrici, resistenze, barattoli, fluidi di natura non meglio precisata. Diverse cose che assomigliano a munizioni letali. Riuscire a entrare sani e salvi nell'appartamento è una vera impresa

DENVER - Gli artificieri stanno ancora cercando di entrare nella casa di James Holmes, il killer di Denver arrestato giovedì notte subito dopo la sparatoria nel cinema multisala di Aurora, in cui sono morte dodici persone durante la première dell'ultimo film di Batman. Fino a notte fonda, gli agenti hanno tentato invano di accedere all'appartamento di Holmes disseminato di ordigni e prodotti infiammabili: una vera e propria «trappola esplosiva».

«C'è un ammasso di fili elettrici, resistenze, barattoli, fluidi di natura non meglio precisata. Diverse cose che assomigliano a munizioni letali. Riuscire a entrare sani e salvi nell'appartamento è una vera impresa» ha spiegato il capo della polizia di Aurora - grande sobborgo di Denver - Dan Oates in conferenza stampa. Le operazioni riprenderanno nella giornata di oggi, quando gli agenti avrebbero intenzione di fare esplodere i dispositivi attraverso un robot telecomandato.

Il giovane aveva collegato allo stereo del suo appartamento un timer, programmato per far partire musica techno a tutto volume fino a tarda notte. «L'idea - hanno spiegato alcune fonti citate dai media Usa - era di indurre i vicini a lamentarsi e telefonare per il fastidio notturno e, quando fossero arrivati gli agenti, gli ordigni sarebbero esplosi». L'appartamento si trova al terzo piano di un edificio in mattoni rossi, ad appena 6 chilometri dalla multisala dove è avvenuta la strage.