18 aprile 2024
Aggiornato 04:30
Cina | Politica

Pechino: Nessuno violi i diritti dei contadini sulla terra

E' quanto ha dichiarato oggi il Premier cinese Wen Jiabao davanti al Parlamento. Eletto ieri il Consiglio municipale del villaggio ribelle di Wukan. Il Premier fissa al 7,5% obiettivo per la crescita nel 2012. Aumenta il bilancio delle spese militari per il 2012, +11,2%

PECHINO - I diritti rivendicati dai contadini sulle loro terre «non devono essere violati». E' quanto ha dichiarato oggi il premier cinese Wen Jiabao davanti al Parlamento, all'indomani delle elezioni municipali svoltesi nel villaggio di Wukan, diventato il simbolo della rivolta popolare contro gli espropri delle terre.
Nel suo discorso di apertura dell'ultima sessione parlamentare sotto l'attuale leadership cinese, Wen ha sottolineato la necessità di tutelare i diritti vantati dai contadini: «I diritti degli agricoltori sulla terra su cui lavorano per contratto, su cui sorge la loro casa, sono diritti di proprietà riconosciuti dalla legge e questi diritti non devono essere violati da nessuno».
Wen ha garantito che i terreni agricoli verranno posti «sotto stretta protezione» e che il governo fisserà delle norme sui «risarcimenti per esproprio della terra rurale collettiva». Gli espropri della terrà rappresentano oltre il 65% degli «incidenti di massa» registrati nella Cina rurale. Ieri, il villaggio di Wukan, nella ricca provincia del Guangdong, ha eletto il proprio comitato municipale, dopo le proteste del dicembre scorso contro i dirigenti comunisti locali, accusati di appropriarsi illegalmente delle terre a fini di lucro.

Il Premier fissa al 7,5% obiettivo per la crescita nel 2012 - Il premier cinese Wen Jiabao ha fissato al 7,5% l'obiettivo per la crescita economica del Paese nel 2012, in calo rispetto al 9,2% dello scorso anno, e si è impegnato a contenere al 4% il tasso di inflazione.
Nel suo intervento di apertura dell'ultima sessione parlamentare sotto l'attuale leadership cinese, Wen ha ammesso che l'obiettivo «leggermente più basso» rispetto a precedenti stime indica la volontà di «accelerare la trasformazione del modello di sviluppo economico» del Paese, riducendone la marcata dipendenza sulle esportazioni. L'obiettivo è di «ottenere uno sviluppo di più alto livello e di maggiore qualità in un arco di tempo più lungo», ha aggiunto il premier nel discorso tenuto davanti all'Assemblea nazionale del Popolo, che discuterà per 10 giorni di crescita, stabilità e forza militare.

Aumenta il bilancio delle spese militari per il 2012, +11,2% - Cresce il budget delle spese militari in Cina che aumenteranno dell'11,2% nel 2012, per arrivare a 670,27 miliardi di yuan (pari a 80,6 miliardi di euro). Lo ha reso noto il portavoce del Parlamento, alla vigilia della sessione plenaria dell'Assemblea nazionale del Popolo.
La crescita delle spese militari è superiore a tasso di crescita del prodotto interno lordo cinese, pari al 9,2% nel 2011.