20 marzo 2023
Aggiornato 13:30
Gran Bretagna | Cronaca

Londra: Omicidio studente alla fermata bus, dopo 19 anni ecco i colpevoli

Al caso di Stephen Lawrence dedicano l'apertura tutti i quotidiani britannici. Dobson, 36 anni, e Norris, 35 anni, saranno considerati minorenni dai giudici che dovranno stabilire la sentenza nei loro confronti, perchè all'epoca dei fatti avevano rispettivamente 17 e 16 anni

LONDRA - Giustizia, alla fine. Due uomini sono stati giudicati colpevoli in Gran Bretagna per l'omicidio di Stephen Lawrence a quasi diciannove anni di distanza e saranno condannati: un caso che sconvolse l'opinione pubblica a cui tutti i tabloid e i quotidiani del Paese dedicano questa mattina il titolo di apertura.
Gary Dobson e David Norris rischiano l'ergastolo dopo essere stati ritenuti colpevoli della morte di Stephen, con l'aggravante dell'aggressione a sfondo razzisa. Lo studente di colore fu ucciso nell'aprile del 1993, quando aveva 18 anni, dopo essere stato accoltellato da una banda di giovani a una fermata dell'autobus a Eltham, sudest di Londra.

Minorenni all'epoca dei fatti - L'accusa, nel corse del processo durato sei settimane, si è basata su nuove prove scoperte dagli agenti della scientifica quindici anni dopo la morte di Stephen, nell'ambito di una revisione di questo delitto irrisolto. Le nuove tecniche hanno permesso di accertare la presenza di una piccola macchia di sangue sul giacchetto di Dobson che poteva appartenere soltanto alla vittima. Un singolo capello dello studente è stato inoltre individuato sui jeans di Norris.
Dobson, 36 anni, e Norris, 35 anni, saranno considerati minorenni dai giudici che dovranno stabilire la sentenza nei loro confronti, perchè all'epoca dei fatti avevano rispettivamente 17 e 16 anni. Il punto di partenza consigliato è stato una pena minima di dodici anni di reclusione, che potrebbe però essere più dura per l'aggravante del razzismo e per la consapevolezza da parte dei due imputati che un componente della loro banda fosse armato di coltello.
Doreen e Neville, i genitori di Stephen oggi divorziati, sono scoppiati in lacrime dopo questo primo verdetto e hanno invitato i due imputati a fare il nome degli altri colpevoli.