18 aprile 2024
Aggiornato 23:00
Gran Bretagna | Politica

Liam Fox ha trasgredito il codice etico dei Ministri

Ma l'inchiesta scarta l'ipotesi di arricchimento personale per l'ex Ministro della Difesa britannico

LONDRA - L'ex ministro della Difesa britannico Liam Fox non ha rispettato il codice di condotta dei membri del governo perchè ha «mischiato la vita pubblica con quella privata: è quanto ha stabilito un rapporto ufficiale pubblicato oggi che esclude tuttavia l'ipotesi di un arricchimento personale di Fox.
Liam Fox, implicato in un conflitto di interessi per aver coinvolto in affari di governo un suo amico stretto, Adam Werritty, privo di alcun ruolo ufficiale, è stato costretto alle dimissioni venerdì scorso.
«Il codice di condotta ministeriale stabilisce in maniera molto chiara il comportamento che devono tenere i ministri». Liam Fox «non è stato all'altezza di queste raccomandazioni», ha concluso Gus O'Donnell, l'alto funzionario incaricato di questa inchiesta amministrativa.

Il rapporto, ordinato dal Primo ministro David Cameron, insiste sulla «sovrapposizione» fra le relazioni ufficiali e private di Liam Fox, ma scarta l'idea che gliene siano derivati dei vantaggi finanziari. Raccomandando al governo un «approccio più rigoroso» in futuro, critica anche il fatto che l'ex ministro abbia informato l'amico Werritty dei dettagli dei suoi viaggi all'estero, «ponendo un problema di sicurezza».
Werritty aveva accompagnato 18 volte il ministro in viaggi all'estero e lo aveva incontrato 22 volte nel suo ministero. Sempre secondo il rapporto, ha anche partecipato ad un incontro nel 2010 fra il ministro e Matthew Gould, ambasciatore britannico in Israele. Inoltre, il fatto che abbia utilizzato delle carte da visita in cui si presentava come un consigliere di Fox «rischiava di dare l'impressione che parlasse a nome del governo o che fosse ufficialmente legato» al ministro, nota il rapporto. Funzionari dell'amministrazione avevano del resto allertato il ministro di questo rischio, ma lui non ne aveva tenuto conto. In un comunicato, Fox ha espresso soddisfazione per il fatto che l'inchiesta abbia scartato qualsiasi sospetto di arricchimento personale o di attentato alla sicurezza nazionale. Secondo il Times di venerdì, Werritty aveva utilizzato del danaro proveniente da una società legata a interessi israeliani per accompagnare Fox nei suoi viaggi ufficiali.