26 aprile 2024
Aggiornato 22:00
Dalla pop star all'ex Ira

Irlanda, sette i candidati alla presidenza

Oggi sono scaduti i termini per la presentazione delle candidature. Martin McGuinness era un comandante delle forze repubblicane

DUBLINO - Sette candidati a diventare il nono presidente della repubblica d'Irlanda. Il senatore David Norris, attivista per i diritti degli omosessuali, e l'ex pop star Dana Rosemary Scallon (conosciuta semplicemente come Dana) hanno ricevuto all'ultimo momento disponibile - oggi sono scaduti i termini per la presentazione delle candidature - il supporto dei consigli locali per assicurarsi un posto tra gli aspiranti presidenti. I due si aggiungono agli indipendenti Sean Gallagher e Mary Davis, al laburista Michael Higgins, a Gay Mitchell, del Fine Gael, e a Martin McGuinness, dello Sinn Fein. Le elezioni si terranno il 27 ottobre.

Quattordici anni fa, Mary McAleese divenne la seconda donna a ricoprire il ruolo (poi rieletta senza nemmeno il bisogno di andare al voto, come unica candidata) e, soprattutto, il primo presidente nato in Irlanda del Nord, a Belfast; oggi, la Repubblica potrebbe andare oltre. E scegliere un presidente nordirlandese con un presente di pace, ma un passato di guerra: Martin McGuinness, 61 anni, cattolico, esponente dello Sinn Fein e vicepremier in Irlanda del Nord, artefice - con Gerry Adams - degli accordi di pace del 1998 con i protestanti. Questa è l'immagine di McGuinness, oggi: da marito, padre e politico responsabile. Quella degli anni '70, invece, è di comandante dell'Ira, organizzazione militare repubblicana, in guerra contro la Corona britannica. Un passaggio non semplice, per un ragazzo che aveva interrotto gli studi, quello dalle pistole alle parole della politica.

In pochi, però, credono che possa vincere: lo Sinn Fein, vicino a diventare il primo partito in Irlanda del Nord, non ha mai 'sfondato' nella Repubblica, anche se a livello nazionale ora è la quarta formazione politica. Ma un buon risultato rappresenterà un'altra tappa nel suo lungo e tortuoso viaggio verso il potere. E verso un'Irlanda unita.