25 aprile 2024
Aggiornato 05:30
Lo spettacolo organizzato a Preston

In Gran Bretagna bambini usati come galli da combattimento

Per assistere un prezzo di 25 sterline. 200 spettatori paganti. Il responsabile del centro: «I ragazzi adorano fare questo sport»

LONDRA - Michaelle Anderson, la responsabile del centro dove si è svolto il combattimento, ha detto che i «ragazzi adorano fare questo sport» e che «non hanno corso alcun pericolo. E' tutto legale», ha spiegato, «Si è trattato di una semplice dimostrazione. Non è stato un combattimento, solo una lotta. Non ci sono stati cazzotti né calci... Chi si oppone, dovrebbe protestare anche per la boxe o per il judo praticato dai bambini».

I bambini si affrontano a mani nude - La polizia britannica ha aperto un'inchiesta dopo l'organizzazione di un combattimento «in gabbia» tra due bambini davanti ad oltre 200 adulti nei pressi di Preston nel nord ovest dell'Inghilterra. Un video del combattimento, organizzato il 10 settembre scorso dove si vedono due bambini affrontarsi a mani nude su un ring delimitato da una rete, è stato diffuso su internet.

«Lucas lo spacca ossa»: 8 anni - Una foto del combattimento è oggi sulla prima pagina del quotidiano «Daily Mirror», con il titolo «la gabbia degli innocenti», sottolineando come «amanti della lotta hanno pagato 25 sterline (28 euro) per vedere due ragazzini di 8 e 9 anni darsele di santa ragione». Uno dei due «fighter», il più piccolo, si chiama «Lucas lo spacca ossa».

Il ministro dello sport: manifestazione barbara - «Siamo al corrente che è stata organizzata una serata di lotta, ma ignoriamo che abbiano partecipato dei bambini», ha spiegato il portavoce della polizia locale. «Stiamo verificando che la sicurezza dei bambini sia stata garantita», ha aggiunto.
Il ministro dello Sport britannico, Jeremy Hunt ha definito la manifestazione «barbara», sottolineando che non c'è nessuna legge che autorizza queste pratiche.