Prima «ambasciata» talebana in Turchia o Turkmenistan

ROMA - La prima sede di rappresentanza talebana sarà in Turchia o in Turkmenistan: lo sostiene Arsal Rahmani, membro del Consiglio superiore per la pace in Afghanistan e fino all'inizio del decennio esponente governativo talebano. L'opzione turca è già circolata, ma ora il politico afgano in un'intervista al quotidiano pakistano Express Tribune mette a parimerito con Ankara il Turkmenistan. «Ritengo che Turchia e Turkmenistanal momento siano i candidati più probabili per l'apertura sul loro territorio di una rappresentanza del movimento talebano», dice Rahmani, precisando che anche Arania Saudita ed Emirati Arabi si sono offerti di ospitare gli «studenti di Dio».

«Per dialogare con i talebani serve un posto concreto. Si tratta infatti di un processo lungo e complicato», concorda, in un altro colloquio ospitato dal pakistano Tribune, Abdul Zaif, ex ambasciatore talebano. Per ora tuttavia non vengono ipotizzati precisi tempi per l'apertura della rappresentanza, iniziativa non a caso rilanciata mentre comincia il ritiro delle Forze Nato e l'Afghanistan si proietta verso una non facile transizione.