19 aprile 2024
Aggiornato 10:00
Cina

Il Premier Wen al Parlamento ammette: «C'è scontentezza»

Per Wen Jiabao il problema numero uno è l'inflazione ma preoccupano «le contraddizioni sociali provocate dal sequestro illegale di terre e la demolizione illecita di case»

PECHINO - C'è scontentezza in Cina, lo ammette il premier cinese Wen Jiabao davanti ai circa 3.000 delegati del Parlamento, riuniti per la sessione annuale. Per Wen però la questione è eminentemente economica, perchè non tutta la popolazione trova risposta al suo desiderio di una vita migliore, e il problema numero uno è l'inflazione. Il paese deve ridurla così come deve ridurre anche i livelli di corruzione per garantire la stabilità sociale.

«Dobbiamo considerare la stabilizzazione dei prezzi come la priorità della nostra politica macroeconomica» ha detto il capo del governo davanti ai parlamentari riuniti per dieci giorni nella capitale cinese, perchè l'inflazione è un «problema da cui dipendono strettamente il livello di vita della popolazione, la situazione generale e la stabilità del paese».

L'obbiettivo dell'inflazione che ha raggiunto il 4,9% in gennaio su un anno, è stato fissato da Wen a circa il 4% per il 2011 contro il 3% dell'anno scorso mentre l'obbiettivo di cresciuta dell'immenso paese, che l'anno scorso è diventato la seconda economia mondiale dopo il Giappone e dietro agli Stati Uniti, resta fissato all'8%.

Il deficit di bilancio viene fissato a circa il 2% del Pil e le spese prioritarie saranno dedicate, ha avvertito il premier, «allo sviluppo del mondo rurale», a «migliorare il livello della popolazione e allo sviluppo dei settori sociali». E Wen ha ammesso, «certi problemi oggetto di vive reazioni fra la popolazione non sono stati tutti risolti». E ancora: «mancano e risorse pedagogiche e mediche di qualità, e la loro ripartizione resta diseguale». Non solo: «i prezzi degli immobili hanno registrato un aumento eccessivo in alcune città», e dunque largo all'edilizia popolare.

Fra i motivi di disagi dei cinesi, Wen ha indicato ancora «le contraddizioni sociali provocate dal sequestro illegale di terre e la demolizione illecita di case», e ancora il fatto che «la sicurezza alimentare lascia a desiderare» e che «certi settori sono vulnerabili alla corruzione».

L'Assemblea nazionale popolare è il più grande parlamento del mondo; suo compito è in sostanza ratificare i progetti dell Partito Comunista e del governo della Repubblica popolare cinese. Si riunisce una volta sola l'anno, in marzo, per dieci giorni.