19 aprile 2024
Aggiornato 09:00
Diritti umani

Le scuse Usa al Guatemala: esperimenti su popolazione negli anni'40

Gli americani infettarono con sifilide e gonorrea per testare pennicillina

NEW YORK - «Chiaramente non etici»; «ricerche odiose». Queste le definizioni del segretario di Stato americano Hillary Clinton a proposito degli esperimenti americani condotti in Guatemala tra il 1946 e il 1948. Allora gli Stati Uniti infettarono 696 detenuti e malati psichiatrici con sifilide e gonorrea per testare se la penicillina fosse in grado di prevenire la sifilide e non solo di curarla.
Clinton e Kathleen Sebelius, ministro della Sanità americano, con una dichiarazione congiunta in inglese e spagnolo si sono scusate a nome del governo americano con il Guatemala e i sudamericani residenti negli Stati Uniti. «Anche se questi eventi sono accaduti oltre 64 anni fa, siamo offesi dal fatto che una ricerca simile possa essere stata realizzata sotto il falso nome della salute pubblica».
I test sono venuti alla luce grazie alla professoressa Susan Reverby, docente al Wellesley College. Secondo Reverby, il progetto fu sponsorizzato dal servizio alla Salute Pubblica americano, dall'agenzia precedente all'attuale Pan-American Health Sanitary Bureau e dal governo guatemalteco.