29 marzo 2024
Aggiornato 11:00
Rogo del Corano

Violenze nel Kashmir, la polizia uccide 18 civili

Ieri incendiata anche una scuola cristiana

SRINAGAR - Pesante giornata di violenze nel Kashmir indiano, dove ieri la polizia ha aperto il fuoco contro i manifestanti, uccidendo almeno 18 civili. La tensione è alta nella regione da diverse settimane, ma le notizie della dissacrazione del Corano hanno alimentato la rabbia della popolazione. La gente ha sfidato il coprifuoco ed è scesa in piazza, intonando slogan anti-indiani e anti-americani e bruciando le fotografie di Barack Obama.

Ieri i dimostranti hanno incendiato una scuola missionaria cristiana a Tangmarg, nell'ovest, senza provocare vittime. Il dirigente separatista Syed Ali Geelani, che ha organizzato scioperi e manifestazioni, ha lanciato un appello alla calma. «Condanniamo con forza chi ha incendiato una scuola religiosa», ha detto. «Chiedo ai musulmani di proteggere i membri della minoranza e i suoi luoghi di culto. Dobbiamo a tutti i costi mantenere la vecchia armonia comune e la fratellanza per le quali il Kashmir è conosciuto nel mondo intero».