27 agosto 2025
Aggiornato 23:30
Somalia

A Mogadiscio oltre 230 civili uccisi in 2 settimane

Negli scontri tra truppe governative e ribelli shebab

MOGADISCIO - Più di 230 civili sono stati uccisi e almeno 400 feriti a Mogadiscio nelle ultime due settimane in combattimenti tra truppe governative somale e ribelli islamisti shebab. E' stato l'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) a lanciare l'allarme.
«I combattimenti di queste ultime due settimane tra governo di transizione e shebab sono costati la vita a più di 230 civili e hanno provocato almeno 400 feriti e 23mila sfollati», ha spiegato l'Unhcr, che ha parlato di un «deterioramento» continuo della situazione nella capitale.

Secondo le stime dell'agenzia Onu, più di 200mila persone hanno abbandonato la propria casa quest'anno. Ma a causa di una insicurezza crescente a Mogadiscio e sulle strade somale, «fuggire diventa sempre più pericoloso» e molti abitanti sono «bloccati» nelle loro abitazioni, ha indicato una portavoce dell'Unhcr, Melissa Fleming, durante un incontro con la stampa a Ginevra.