25 aprile 2024
Aggiornato 14:00
Scienza

Vaticano: bene lo stop alla ricerca sulle staminali

Monsignor Sgreccia: «Era ciò che aspettavamo da tempo»

CITTÀ DEL VATICANO - Il Vaticano accoglie con grande favore la decisione di un giudice federale di Washington di sospendere le nuove norme previste dal governo sulle staminali e ha bloccato i finanziamenti federali alla ricerca sulle cellule staminali ricavate da embrioni.

«Era ciò che si attendeva da tempo - commenta ad Apcom monsignor Elio Sgreccia, presidente emerito della Pontificia Accademia per la Vita ed esperto di questioni di bioetica - la decisione è giusta per il fatto che l'embrione è un essere umano». In tal senso, per monsignor Sgreccia, «gli scienziati che si oppongono all'utilizzo di embrioni resido delle cliniche della fertilità per ricavare cellule hanno ragione, sia prima di tutto per una ragione etica, e poi perchè da questa strada non si è cavato nulla di buono». «Questa decisione - conclude il vescovo - è un bene, era ciò che aspettavamo dal presidente Barack Obama e dalle autorità politiche che, negli Stati Uniti, hanno capacità di intervento».
Dalla Pontificia Accademia per la Vita il commento è positivo. «Il Vaticano accoglie positivamente questa decisione - dicono - perchè va in favore dei pazienti. Altrimenti, c'è un grosso rischio su questa sperimentazione».