Bloomberg difende la moschea a Ground Zero

NEW YORK - Il sindaco di New York Michael Bloomberg ha difeso l'iniziativa di costruire una moschea nei pressi di Ground Zero.
Parlando da Lower Manhattan, con la Statua della Libertà visibile alle sue spalle, il sindaco ha pronunciato uno dei suoi discorsi più sentiti. «Qualsiasi cosa si pensi della proposta della moschea e del centro islamico, nella foga del dibattito si è persa una questione di base: il governo deve cercare di negare a dei privati cittadini il diritto di costruire un luogo di preghiera in una proprietà privata in base alla loro religione? Questo può anche succedere in altri paesi, ma non dovremmo mai permettere che questo accada qui».

Ieri una commissione del comune di New York ha negato al palazzo designato per il centro islamico lo status di interesse storico, che gli oppositori della moschea volevano fosse dichiarato per impedirne la realizzazione.

Bloomberg ha ricordato che molti musulmani sono morti negli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001. Ha proseguito dicendo che «i musulmani sono parte della nostra città e del nostro paese come le persone di qualsiasi altra religione. E sono i benvenuti a pregare a Lower Manhattan come qualsiasi altro gruppo».
La costruzione del centro islamico è un simbolo perfetto per rappresentare l'anima di New York al suo meglio, ha detto Bloomberg. «Questa è la città più libera del mondo. E' quello che rende New York speciale, diversa e forte».