26 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Sinodo Generale

Gli Anglicani respingono l'episcopato femminile

Bocciata la proposta presentata dall'Arcivescovo di Canterbury, Williams

LONDRA - Il Sinodo generale della Chiesa anglicana ha respinto la proposta avanzata dall'arcivescovo di Canterbury, Rowan Williams, per permettere alle donne di accedere all'episcopato: il compromesso è stato approvato da due delle tre parti in cui si divide il sinodo, ovvero i vescovi e il laicato, ma bocciato dal clero.

La bozza di regolamento, avanzata nello scorso febbraio, negava ai tradizionalisti il diritto legale di scegliersi una diocesi retta da un vescovo maschio, sottolineando come la pratica sarebbe stata discriminatoria; era previsto però un sistema di vescovi «complementari» che si occupassero di quelle diocesi che non avessero accettato una donna.

L'episcopato femminile non costituisce un rischio di scisma per la Comunione Anglicana come quella sull'ordinazione dei vescovi omosessuali, ma aveva provocato la minaccia di defezione da parte di alcuni pastori che si erano detti pronti ad unirsi alla Chiesa Cattolica se non fosse stato permesso loro di rifiutarsi di servire sotto un vescovo donna.

D'altro canto, il sinodo avrebbe anche scartato la candidatura a vescovo di un omosessuale dichiarato, il reverendo Jeffrey John, che già sette anni fa aveva rinunciato all'incarico di vescovo vicario per evitare polemiche.