Cuba, liberato prigioniero politico
Ariel Sigler era diventato paraplegico. Inedita mediazione della Chiesa Cattolica
MATANZAS - Il prigioniero politico cubano Ariel Sigler è stato scarcerato per motivi di salute grazie ad una inedita mediazione della Chiesa cattolica di Cuba. Lo ha reso noto la famiglia di Sigler.
Ariel Sigler, 46 anni, che era ricoverato dall'agosto 2009 a L'Avana per una paraplegia, una grave forma di paralisi agli arti inferiori, è stato trasferito oggi in ambulanza fino alla sua abitazione di Matanzas, un centinaio di chilometri dalla capitale, dove è stato accolto dalla famiglia, ha dichiarato Francisco Sigler, fratello del militante anticastrista.
E' la prima volta che un detenuto politico viene scarcerato grazie all'intervento della Chiesa. Condannato a 20 anni di reclusione, Ariel Sigler è il secondo prigioniero politico cubano ad essere liberato da quando Raul Castro ha sostituto il fratello Fidel alla guida del Paese nel febbraio 2008.