24 aprile 2024
Aggiornato 10:30
Tragedia in Belgio

Giudice e cancelliere uccisi in tribunale a Bruxelles

Si cerca l'omicida. L'uomo ha agito in tribunale, al termine di un'udienza e poi è fuggito

BRUXELLES - Un giudice di pace donna e il suo cancelliere sono stati uccisi oggi a bruciapelo in una sala delle udienze a Bruxelles da un uomo che poi è riuscito a mettersi in fuga facendo perdere le proprie tracce. La tragedia si è consumata al termine di una udienza, in un edificio situato ad un centinaio di metri dall'imponente palazzo di giustizia di Bruxelles.

«Appena finita l'udienza», l'omicida, che vi aveva assistito, «ha estratto una pistola e ha sparato in direzione del giudice e del suo cancelliere, uccidendoli entrambi sul colpo», ha spiegato il portavoce della Procura di Bruxelles, Jean-Jacques Meilleur, in una conferenza stampa. Nella sala oltre alle due vittime, vi erano due o tre avvocati, secondo Meilleur. L'assassino «è stato inseguito brevemente da uno degli avvocati presenti ma è riuscito a fuggire a piedi fra le strade del quartiere», ha spiegato ancora il rappresentante della Procura sottolineando che l'uomo «è attivamente ricercato».

La magistrata uccisa aveva 60 anni ed era presidente del IV cantone della giustizia di pace di Bruxelles. Il nome non è stato divulgato poiché i familiari non sono stati ancora avvertiti.
«Aveva un curriculum eccellente», ha detto di lei il ministro della Giustizia belga, Stefaan De Clerck, che si è immediatamente recato sul luogo del duplice delitto. «E' una tragedia, un magistrato, per la prima volta nella storia del Belgio, e un cancelliere, sono stati uccisi in piena sala delle udienze, è inaccettabile», ha detto ancora De Clerck Al momento sembra che non sia stato ancora accertato se vi erano legami fra l'omicida e il giudice assassinato che si occupava di cause civili come problemi di vicinato o divorzi. Il quotidiano belga Le Soir ha scritto che l'assassino sarebbe un albanese che avrebbe agito per vendicarsi di una sentenza di alcuni giorni fa.

La sicurezza negli edifici dei servizi giudiziari in Belgio aveva già evidenziato delle debolezze ultimamente. Lo scorso agosto due uomini armati e mascherati avevano aiutato tre detenuti a fuggire dal palazzo di giustizia di Bruxelles tenendo sotto scacco cinque guardie.