25 aprile 2024
Aggiornato 05:30
Religione & Società

Anglicani, prima volta in Italia per una donna sacerdote

Maria Vittoria Longhitano: «Una storica chance per tutte le donne»

ROMA - Prima volta domani a Roma per l'ordinazione sacerdotale in Italia di una donna italiana. La consacrazione avverrà alle 11 nella Chiesa Anglicana di 'All Saints' in via del Babuino e avrà come protagonista la giovane diacona Maria Vittoria Longhitano, 35 anni, siciliana, professoressa presso un istituto milanese, che riceverà dalla chiesa VeteroCattolica, dalle mani del Vescovo Fritz-René Müller - Delegato della Conferenza Episcopale Internazionale dell'Unione di Utrecht per l'Italia - la consacrazione ufficiale durante una cerimonia religiosa aperta al pubblico. Un evento unico di grande richiamo storico e sociale che si svolgerà a due passi dalle mura della Città del Vaticano.

La Chiesa VeteroCattolica dell'Unione di Utrecht, in piena comunione con la Chiesa Anglicana dagli anni Quaranta è - nel cuore del Cattolicesimo italiano - una Chiesa in lotta per i Diritti Civili e nella quale nessun membro è discriminato né in base alla razza, all'etnia, al sesso. Nella chiesa VeteroCattolica le donne possono accedere a tutti gli ordini sacri - dal diaconato all'episcopato.

«La mia ordinazione rappresenta una grande chance per tutte le donne di fede - spiega la diacona Maria Vittoria Longhitano - Significa speranza, significa dare l'impulso ad un dibattito fra i cattolici, significa stimolare una riflessione su cosa significhi - in termini di perdita - negare alle donne la possibilità di vivere la loro vocazione al ministero ordinato».
«Finchè il sacerdozio femminile resterà una tematica astratta, il pensiero comune sarà condizionato da pesanti barriere di pregiudizi . Quando la gente, invece, entra in contatto con una donna sacerdote, le barriere cadono automaticamente e si spogliano di tutte le connotazioni negative. Questa almeno è la mia esperienza come diacona».