Terremoto nel nord di Sumatra, panico ma niente danni
L'evento ha innescato un breve allarme tsunami
BANDA ACEH - Un forte terremoto di magnitudo 7,8 sulla scala Richter ha colpito questa mattina il nord dell'isola indonesiana di Sumatra, innescando un breve allarme tsunami e un'ondata di panico ma senza provocare danni gravi. E' quanto si è appreso dalle autorità. Una decina le persone rimaste ferite, quattro delle quali gravemente, mentre varie abitazioni sono state danneggiate sulla piccola isola di Simeulue, al largo delle coste del nordovest di Sumatra: lo hanno indicato i servizi di soccorso.
Questa regione, che si trova nella provincia di Aceh, fu la più colpita dal devastante tsunami che provocò 220mila morti in Asia nel dicembre 2004. Il sisma è stato registrato alle 5.15 locali (le 00.15 italiane) a una profondità di 46 chilometri dall'Istituto di geofisica americano (USGS). L'agenzia geologica indonesiana ha stimato in 7,2 la magnitudo. «La scossa è durata quasi un minuto. La gente ha avuto paura ed è uscita di casa», hanno raccontato testimoni.
Il 26 dicembre 2004, circa 168mila persone furono uccise nella sola provincia di Aceh dallo tsunami, successivo a un terremoto di magnitudo 9,3. Nel settembre 2009, un sisma di magnitudo 7,6 provocò gravi danni alla città di Padang, nell'ovest di Sumatra, e la morte di più di mille persone. Poco dopo il terremoto, il centro di allarme per gli tsunami nel Pacifico ha lanciato un'allerta tsunami, revocata meno di due ore dopo.