In Senegal inaugurato il monumento della «vergogna»
L'opera, alta 49 metri, è costata troppo e non è islamica
DAKAR - E' polemica in Senegal per il monumento dedicato alla Rinascita africana, che deve essere inaugurato oggi a Dakar per celebrare i 50 anni di indipendenza del paese dell'Africa occidentale. Lo riferisce il sito della Bbc. L'opera, alta 49 metri (più della statua della libertà) è stata già definita il monumento della «vergogna» per il costo, quasi 20 milioni di euro, e per l'immagine riprodotta, un uomo a torso nudo che da un lato sorregge una donna con spalle, braccia e gambe scoperte, e dall'altro tiene in braccio un bambino. Il monumento, in bronzo, costruito da operai nordcoreani, è stato fortemente voluto dal presidente Abdoulaye Wade. Per la cerimonia di inaugurazione dell'opera «non islamica» sono attesi trenta capi di stato e l'attivista dei diritti civili statunitense, Jesse Jackson. Ieri, nel corso del venerdì di preghiera, l'imam della moschea della capitale, Massamba Diop, ha emesso una fatwa contro «l'orribile» monumento.