23 aprile 2024
Aggiornato 18:00
L'avvertimento della CIA

Attacco di al Qaida negli Usa entro 6 mesi

Leon Panetta: «al Qaida sta inviando nuove reclute negli Stati Uniti». Rischio «cani sciolti»

NEW YORK - Il pericolo è imminente: al Qaida sta per attaccare gli Stati Uniti. L'attentato, sostengono i vertici della Cia, ci sarà nei prossimi tre o sei mesi. Leon Panetta, capo dei servizi segreti, ha avvertito una commissione del Senato che al Qaida sta inviando nuove reclute negli Stati Uniti, «gente sconosciuta alle autorità», per preparare un attacco all'interno del paese.

Ma c'è anche il rischio che ad agire siano «cani sciolti», individui influenzati da al Qaida, ma non propriamente legati all'organizzazione terroristica. «La minaccia più grande non è un nuovo 11 settembre, ma che al Qaida adatti la sua strategia alle nuove condizioni, usando tattiche difficili da decifrare», ha detto Panetta. «E' la strategia dei cani sciolti che pone la minaccia più seria a questo paese». Persone, ha detto Panetta, poco addestrate, con a disposizione ordigni rudimentali, ma distruttivi allo stesso tempo.

Panetta ha parlato in Senato a circa una mese dall'attentato, fallito all'ultimo, su un volo di linea Delta che stava per atterrare a Detroit. Il terrorista era un giovane nigeriano, Umar Farouk Abdulmutallab, salito a bordo dell'aereo con dell'esplosivo nascosto nelle mutande. Il ragazzo era stato addestrato da al Qaida in Yemen.