19 marzo 2024
Aggiornato 05:00
Conferenza internazionale sull'Afghanistan

Al vertice di Londra gli alleati valutano la exit strategy

Trovata l'intesa sul calendario per il trasferimento della sicurezza alle forze locali afgane

LONDRA - Oltre otto anni dopo l'inizio dell'intervento degli Stati Uniti e dei loro alleati in Afghanistan, i dirigenti della comunità internazionale hanno raggiunto un'intesa a Londra su un calendario per il trasferimento della sicurezza alle forze locali nelle province più stabili a partire da fine 2010 o inizio 2011.

Nella loro dichiarazione finale, si sono inoltre impegnati ad assegnare fondi a favore di un piano destinato a convincere combattenti talebani a rinunciare alla violenza, senza fornire cifre precise. I partecipanti hanno sostenuto il progetto del presidente afgano Hamid Karzai di reinserire i talebani che intendono «rompere i legami con al Qaida e altri gruppi terroristici e perseguire i loro obiettivi politici in modo pacifico». Il testo sottolinea che il trasferimento delle responsabilità in materia di sicurezza alle forze afgane nelle province più calme del Paese comincerà «a fine 2010 o inizio 2011», mentre l'esercito afgano dovrà «condurre la maggioranza delle operazioni nelle zone» pericolose «entro tre anni».

EXIT STRATEGY - La conferenza, cui hanno assistito i rappresentanti di circa settanta Paesi, è stata organizzata per permettere alle potenze internazionali di riflettere su un'exit strategy dopo oltre otto anni di una guerra segnata da un aumento delle perdite tra i ranghi delle forze statunitensi e della Nato e una caduta del sostegno pubblico. I partecipanti hanno salutato la promessa di Hamid Karzai di reprimere la corruzione e sottolineato che un vertice a Kabul quest'anno sarà l'occasione di proporre progetti precisi di sostenere il suo governo.