19 aprile 2024
Aggiornato 23:00
Merkel: «serve una svolta subito»

Onu, il 2010 l'«Anno della Biodiversità»

Destinate all'estinzione 16mila specie

NEW YORK - Il 2010 sarà l'Anno Internazionale della Biodiversità. Lo ha stabilito l'Onu che vuole sottolineare quanto grave sia il rischio per l'umanità intera provocato da una crescente riduzione delle specie del pianeta.

16 specie a rischio - Otto anni fa i governi di tutto il mondo si impegnarono a ridurre il tasso di riduzione della biodiversità entro il 2010, ma la promessa non è stata mantenuta. Secondo i dati dell'Associazione internazionale per la protezione delle specie, più di 16mila specie sono destinate all'estinzione, fra queste circa un quarto dei mammiferi, un terzo degli anfibi e il 12% dei volatili.

Inaugurazione a Berlino - L'anno Internazionale viene inaugurato oggi nel Museo di Scienze naturali di Berlino da Angela Merkel: «Abbiamo necessità di una svolta, assolutamente adesso, e non chissà quando», ha detto il cancelliere tedesco. Con un videomessaggio alla Conferenza, il Segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon spiegherà come la crescita delle attività umane stia impoverendo la diversità delle specie a un tasso «mille volte superiore» a quello naturale. Il fallimento registrato nella lotta per la tutela della biodiversità - dirà Ban ki-Moon - deve suonare come un campanello d'allarme che conduca a un effettivo dispiegamento di strumenti per la protezione di foreste, bacini idrici, barriere coralline e altri ecosistemi», scrive la Bbc, citando il messaggio del segretario generale delle Nazioni unite.

La convenzione Onu per la Diversità biologica (CBD) è stata siglata al Summit della Terra di Rio nel 1992, assieme alla Convenzione sui cambiamenti climatici.