23 aprile 2024
Aggiornato 09:00
Progetto PlasticsEurope

Vincitori FuturEnergia presentano i progetti a Bruxelles

FuturEnergia, per il quarto anno consecutivo, premia le idee più brillanti proposte da giovani studenti europei

MILANO - Inventori in erba espongono nuovi progetti ai Parlamentari europei. E' questo lo spirito di FuturEnergia, il progetto didattico online sulle questioni energetiche organizzato da PlasticsEurope, l'associazione europea dei produttori di materie plastiche, e da FuturEnergia, il network internazionale collegato ai ministeri dell'istruzione in Europa.

FuturEnergia, per il quarto anno consecutivo, premia le idee più brillanti proposte da giovani studenti europei in materia di efficienza energetica, protezione del clima ed efficienza delle risorse, e nel 2009 ha coinvolto 1.500 studenti, tra i 10 e i 20 anni provenienti da 27 paesi europei. In questa edizione agli studenti è stato chiesto di progettare un veicolo in grado di viaggiare con una quantità minima di combustibile e di immaginare fonti energetiche in grado di soddisfare le esigenze di 10.000 persone, non ricorrendo ai combustibili fossili.

I ragazzi hanno risposto con trovate veramente sorprendenti, nessuna delle quali sarebbe realizzabile senza l'utilizzo delle materie plastiche. I vincitori di ciascuna categoria, provenienti da Danimarca, Italia, Portogallo e Polonia si riuniranno a Bruxelles il 13 gennaio. I giovani concorrenti presenteranno le loro proposte in termini di efficienza energetica; nel corso della cerimonia di premiazione che sarà realizzata con il patrocinio del deputato Edite Estrela, Vice-Presidente della Commissione per i diritti della donna e le pari opportunità.

Per l'Italia saranno presenti Mariangela Giannini, Dario Buccioliero e Silvia Lomartire, dell'Istituto Tecnico «Oreste Del Prete» di Sava, in provincia di Taranto, accompagnati dall'insegnante Maria Rita Buccoliero. Il team italiano ha lavorato nell'ambito dello «scenario due» che richiedeva la progettazione, di edifici a basso consumo energetico. Gli studenti italiani hanno infatti realizzato uno studio sulle modalità di costruzione di edifici a basso consumo energetico.