28 agosto 2025
Aggiornato 03:00

Maurtania, Al Qaida ha respinto le trattative per gli ostaggi

Secondo il quotidiano algerno «El Khabar» i sequestratori non sarebbero sicuri del nascondiglio

ALGERI - Secondo il quotidiano algerino, El Khabar, l'organizzazione di al Qaida nella terra del Magreb islamico avrebbe respinto una richiesta di Francia e Spagna per trattare il rilascio degli ostaggi occidentali rapiti durante l'ultimo mese.
El Khabar, citando fonti «vicine al dossier dei rapimenti» svela particolari inediti sul tentativo di mediazione avvenuto con i terroristi del Sahel: secondo queste fonti riservate, l'organizzazione di al-Qaeda nella terra del Maghreb islamico avrebbe rifiutato una proposta «avanzata dai mediatori che, a nome dei governi di Francia e Spagna, avevano chiesto di conoscere l'entità del riscatto per la liberazione degli ostaggi occidentali da circa un mese nelle mani dei terroristi».

A respingere la proposta sarebbe stato Abdul Hamid al-Saoufi, definito «oramai un incubo per i governi dei Paesi del Sahel, a causa della sua intensa attività di sequestratore». Le stesse fonti sostengono che il cosiddetto «canale di collegamento con i terroristi di al-Qaida nella regione al confine tra Niger e Mali» non avrebbe ricevuto alcuna risposta dai capi dei sequestratori, tra cui ci sarebbe Mohammed el-Tauzei, il terrorista tunisino noto con il nome di battaglia di Binel Sharki Mohammed.

Il rifiuto di iniziare una trattativa viene attribuito al fatto che i sequestratori non si sentirebbero ancora sicuri circa il luogo dove nascondono gli ostaggi; oppure sarebbe semplicemente una mossa per alzare la posta in palio.