28 marzo 2024
Aggiornato 20:00
Mondo. Iraq

Natale di basso profilo per i Cristiani iracheni

E' questo l'invito del Vescovo di Bassora. Quest'anno la festività coincide con la più importante festa sciita

BASSORA - Il vescovo caldeo (cattolico) della città di Bassora, nel sud dell'Iraq, ha invitato i cristiani a non celebrare pubblicamente il Natale perché quest'anno coincide con la più sentita festività sciita dell'Ashura che ha un carattere recisamente luttuoso.

Lutto dell'Ashura - «Il vescovo di Bassora Iman al Banna invita tutti i fratelli cristiani a non manifestare apertamente la loro gioia, a non celebrare pubblicamente la festa della Natale e a non ricevere ospiti nelle case per dimostrare il nostro rispetto ai musulmani, specialmente agli sciiti, in occasione del Muharram», recita il comunicato del vescovo pubblicato oggi. «Chiediamo di celebrare unicamente la messa nelle loro chiese e di commemorare il Natale a casa», aggiunge. Gli sciiti commemorano quest'anno il lutto dell'Ashura (il 10 del mese di Muharram) il prossimo fine settimana.

Città a maggioranza sciita - Dei 5.000 cristiani dell'epoca di Saddam Hussein, ne sono rimasti poco più della metà a Bassora, città a maggioranza sciita a 450 chilometri a sud di Baghdad, dopo le violenze commesse dalle milizie islamiche nel caos seguito alla caduta del dittatore nel 2003.
Gli sciiti commemorano la morte a Kerbala di Hussein e del suo fratellastro Abbas, nipote di Maometto, ucciso dalle truppe del califfo ommeyade Yazid nel 680.